L’aumento esponenziale delle tessere del partito nel nostro comune desta meraviglia, soprattutto dopo decenni di sforzi inutili profusi nella ricerca di irrobustire la base del nostro elettorato. Essendo stato chiamato in causa a più riprese anche San Cesario, per avere decuplicato il numero di tesserati, riteniamo di conseguenza di trovarci di fronte ad un fatto per lo meno inconsueto e difficile al momento da spiegare. In un contesto in cui magistrati e autorità civili del territorio chiedono a tutti, nessuno escluso, di mantenere alta la guardia perché servono parole e fatti per la diffusione della cultura della legalità, appare quanto mai singolare questo proliferare di tessere da parte di cittadini che non hanno mai manifestato alcun interesse alla politica attiva nel nostro Comune o alla vita del Popolo della Libertà, guarda caso, in concomitanza col primo congresso provinciale del nostro partito. E’ stato chiesto a tutti di fare rete e mettere insieme risorse ed energie, per cui riteniamo che l’On. Bertolini abbia fatto bene a segnalare certe anomalie, allo scopo di verificare nelle sedi più opportune del partito che le finalità non siano diverse da quelle statutarie. Meglio quindi un controllo in più che uno in meno, come tra l’altro richiede tutta la cittadinanza che osserva con occhio critico e che invoca trasparenza, senza più essere disposta a concedere nulla ai partiti politici e a chi li rappresenta.

 

(Luciano Rosi – Capogruppo PDL San Cesario sul Panaro)