Furto aggravato e’ l’accusa mossa dai Carabinieri della Stazione di Quattro Castella Radiomobile a due giovani rumeni

Benché si siano ingegnati per portare a compimento il classico dei furti la loro azione predatoria non e’ passata inosservata agli addetti al Centro Commerciale “Sorelle Ramonda” della frazione Montecavolo di Quattro Castella che hanno chiamato i Carabinieri della Stazione di Quattro Castella che hanno fermato ed arrestato i due ladri uno dei quali nascondeva sotto la giacca un costoso giubbino Armani che i carabinieri che hanno poi restituito al commerciante. Con l’accusa di furto aggravato in concorso i Carabinieri della Stazione di Quattro Castella hanno tratto in arresto i cittadini rumeni G. R. 30enne e M.C. 35enne, entrambi senza fissa dimora, ristretti al termine delle formalità di rito a disposizione della Procura reggiana titolare del’inchiesta. L’origine dei fatti ieri 10 febbraio 2012 quando verso le ore 16:30 perveniva all’utenza 112 una richiesta d’intervento per un furto di capi di abbigliamento all’interno del centro commerciale Sorelle Ramonda, ubicato nella frazione Montecavolo di Quattro Castella, con i due responsabili che erano stati fermati dagli addetti del negozio. Sul posto intervenivano immediatamente i carabinieri del locale Stazione che prendevano in consegna i fermati che venivano condotti in caserma ed identificati per i sunnominati cittadini rumeni. Si appurava che i predetti, entrati nel negozio vi rimaneva per un po di tempo per poi essere notati all’uscita in quanto si azionava al loro passaggio l’allarme antitaccheggio. Fermati uno di loro veniva trovato in possesso di un giubbino in pelle marca Armani che occultava sotto la giacca e che presentava peraltro la manica lacerata in corrispondenza di dove in origine era stato posizionato l’antitaccheggio che era stato abbandonato all’interno del negozio. Un escamotage che non e’ bastato a far azionare l’allarme in quanto altro dispositivo non era stato notato dai due ladri che, come appurato, avevano inoltre cercato di asportare,con le medesime modalità, analoga giacca, poi abbandonata all’interno del negozio prima di uscire. Alla luce della flagranza del reato di furto aggravato, i giovani venivano arrestati e ristretti a disposizione della Procura reggiana.