”Manipolazioni e menzogne, come nella migliore tradizione del comunismo leninista, porteranno oggi in piazza a Modena i giovani del Pd in collaborazione con il partito, l’Arcigay ecc.ecc ad inscenare un pubblico bunga bunga contro la buona educazione, il rispetto degli altri ed il fantasma dell’omofobia”. Lo scrive in una nota il sen.Carlo Giovanardi, respondabile delle politiche familiari del Pdl, contro il quale oggi alle 16 e’ prevista a Modena una manifestazione per frasi che gli vengono attribuite contro i baci gay in pubblico, secondo lui in malafede.

”Nel complimentarmi con i cattolici confluiti nel Pd per il coraggio e la coerenza con cui difendono i loro valori – ha detto Giovanardi – avviso che domani presentero’ un esposto alle autorita’ competenti per la vergognosa falsificazione commessa dalla giornalista militante Roberta Giordano sul testo di un mio intervento a Radio 24, che una volta smascherata avrebbe dovuto portare tutte le persone in buona fede a farla finita con offese e strumentalizzazioni”. La frase incriminata era quella che paragonava il bacio tra due donne per strada ad uno che fa la pipi’ in pubblico. L’altro giorno, fornendo l’intera sbobinatura del passaggio di quell’intervista, Giovanardi aveva invitato a notare che ”c’e’ un taglio manipolatorio che collega l’inizio della prima risposta ad una risposta successiva omettendo tutto il ragionamento intermedio che dimostra come non esista nessun atteggiamento omofobo da parte mia, ma semplicemente la difesa di regole di buona educazione che devono valere per tutti, etero ed omosessuali”.

Ci sono cose, aveva detto Giovanardi, che non si fanno in pubblico, ma non c’era correlazione tra il bacio gay e il fare pipi’ per strada, e dunque, leggendo il testo intero, non si dovrebbe continuare ”a strumentalizzare. Chi lo fa e’ evidentemente in malafede. Prendo atto con rammarico che non e’ cosi’ e per fortuna saranno i cittadini a giudicare lo spessore politico e culturale di certe iniziative, concedendo l’attenuante che siamo ancora a Carnevale”.