Questa mattina si è tenuta in Regione l’Audizione sulla situazione dei servizi ferroviari determinatasi durante l’emergenza neve. All’audizione hanno partecipato i referenti di Trenitalia, del Consorzio Trasporti Integrati, di RFI SpA e di FER. Le relazioni presentate da Trenitalia e RFI non sono state soddisfacenti e sono stati elusi alcuni problemi assolutamente rilevanti. Il piano neve sulla carta aveva previsto il taglio del 30% dei treni regionali, ma i tagli reali sono stati ben altri. Treni soppressi, ritardi di ore, intere linee cancellate per giorni, un deficit strutturale di comunicazione, informazione e coordinamento. Durante l’ondata di freddo il servizio di Trasporto pubblico ferroviario ha mostrato carenze, peraltro già evidenti da tempo.

Come ha illustrato l’Assessore Peri presente all’audizione, la Regione Emilia-Romagna renderà presto disponibile un report con la fotografia di tutti i disagi e i disservizi, al fine di comminare le opportune sanzioni. Le sanzioni pecuniarie, in ogni caso, non possono bastare a risarcire le decine di migliaia di pendolari che quotidianamente si muovono sulla rete ferroviaria dell’Emilia-Romagna.

Oggi, che l’emergenza è finita, occorre prevedere precise forme di rimborso per tutti i disagi subiti dai pendolari. Occorre ripensare radicalmente il piano di comunicazione e coordinamento del sistema, e investire sui reparti addetti alla manutenzione delle linee ferroviarie e dei locomotori, che negli anni passati hanno subito drastici tagli. Solo in questo modo si potrà garantire quel sistema affidabile che tanti cittadini, lavoratori e studenti giustamente, richiedono.

(Thomas Casadei, Consigliere regionale Assemblea legislativa Regione Emilia-Romagna)