“Garantire il trasporto per tutti i cittadini sull’intero territorio nazionale e sollecitare un tavolo con il Governo per contrastare i licenziamenti dei lavoratori della Servirail Wagon-Lits, procedendo nel contempo all’attivazione degli ammortizzatori sociali”. È questa la richiesta alla Presidente e alla Giunta provinciale contenuta nell’ordine del giorno urgente, sottoscritto da tutti i gruppi consiliari (prima firmataria Edgarda Degli Esposti-Pd) e approvato lunedì pomeriggio all’unanimità in Consiglio provinciale.

Come evidenziato nelle premesse ”la scelta di Trenitalia di cancellare i treni che effettuavano servizio notturno e diretto ha causato grande disagio alle migliaia di cittadini penalizzando in particolare i lavoratori pendolari”. Inoltre – prosegue l’odg – una ricaduta immediata di tale scelta è il licenziamento di 850 lavoratori della Servirail Italia che, a seguito della soppressione delle corse notturne, “il 14 aprile 2011 ha comunicato la volontà di recedere dal contratto a partire dall’11 dicembre 2011”. Come precisato nel testo Servirail Italia appartiene al Gruppo internazionale Newrest Wagon-Lits che gestisce il servizio di accoglienza, accompagnamento e assistenza alla clientela, nonché altre prestazioni accessorie sulle vetture in composizione ai treni notte.

L’odg sottolinea inoltre come “la decisione dell’azienda di licenziare tutto il personale non sia stata mediata con i sindacati e quindi non siano stati attivati gli ammortizzatori sociali”. Infine si ricorda che i lavoratori della Wagon-Lits “da oltre due mesi sostengono un presidio pacifico di protesta presso la torre faro del binario 21 della stazione di Milano e che analoghe iniziative si stanno svolgendo a Roma e Torino”.