In questi ultimi mesi, tante famiglie e tanti genitori di studenti delle scuole superiori ci hanno contattato per esprimere la loro delusione e la loro preoccupazione per lo stato di incuria e di pericolo in cui versano le stazioni ferroviarie di Novellara.
In effetti già nel 2009 avevamo chiesto al Sindaco di farsi carico, anche sollecitando con forza l’ACT-FER, della sistemazione delle stazioni di San Bernardino, San Giovanni e Santa Maria Vezzola e di dotarle di tettoie o ripari che permettano agli utenti di attendere il treno senza esporsi direttamente alle intemperie. Avevamo anche chiesto di risolvere il problema della totale assenza in tutte le stazioni (compresa quella principale di Novellara) di servizi igienici pubblici.
La situazione di degrado di queste stazioni è sotto gli occhi di tutti: nessuna panchina, nessun riparo, vetri rotti, tombini aperti, pavimentazione pericolosa, presenza di barriere architettoniche, edifici fatiscenti, apparecchiature arrugginite e rotte, addirittura registri di manutenzione dei treni compilati e abbandonati!
Chiediamo pertanto al Sindaco Daoli di risolvere definitivamente questa situazione, anche considerando il fatto che potrebbe essere risolta con interventi semplici, rapidi e di piccola spesa da parte di ACT-FER o da parte del Comune di Novellara.
Non si può pretendere che i cittadini rispettino le regole se poi non si dà l’esempio mettendo a norma le infrastrutture pubbliche: è una questione di principio, di sicurezza degli utenti e di diritto al servizio che gli utenti pagano.
(Cristina Fantinati, Capogruppo PDL Novellara – Capogruppo PDL Unione Bassa Reggiana)