Nel corso della mattinata di ieri personale della posto di polizia Centro e della Polizia Municipale, unitamente al Reparto Prevenzione Crimine di Reggio Emilia, ha effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio finalizzato al contrasto dell’occupazione abusiva di immobili, dell’immigrazione clandestina e dei reati in genere. In particolare, sono state effettuate verifiche all’interno di 20 appartamenti del condominio “Lambda” di via Emilia Ovest.
Una di queste abitazioni, regolarmente affittata ad una terza persona di origine romena, al momento assente, era occupata da una famiglia di nazionalità albanese, irregolare sul territorio nazionale, con due figli minorenni. L’appartamento è risultato in buone condizioni igienico sanitarie, ma privo di allacciamenti acqua, luce e gas. La figlia non ha mai frequentato alcun istituto scolastico in Italia e la famiglia stessa non ha richiesto, ad oggi, supporto ai Servizi Sociali.
Sono stati, pertanto, presi contatti con il responsabile dei Servizi Sociali del Comune di Modena, al fine di trovare una soluzione per i minori, lasciati alle cure della madre, e fornire loro supporto nel rimpatrio.
Il padre, B.A., nato in Albania il 2.03.1982, è stato accompagnato in Questura per gli accertamenti del caso, al termine dei quali, notificatogli il Decreto di espulsione e l’Ordine di allontanamento, è stato denunciato in stato di libertà per essersi trattenuto sul territorio nazionale in stato di clandestinità.
Oltre agli appartamenti sono stati controllati tutti i mezzi parcheggiati nell’area condominiale ed è stato rinvenuto un ciclomotore provento di furto, riconsegnato al legittimo proprietario, che ne aveva denunciato la sottrazione il 23 febbraio scorso.
Sono stati effettuati, altresì, controlli nella zona Tempio, presso il Punto SNAI di via Emilia Ovest e nella zona del SERT di via Sgarzeria.