Raggiunta alle spalle, da un uomo nascosto sulla rampe delle scale, e’ stata spinta dentro casa mentre apriva la porta. Lui, un cittadino dell’est di 45anni, ha quindi chiuso l’uscio pretendendo le chiavi dell’abitazione della sorella dell’anziana con il fine di raggiungere la sua ex dove lavora come badante. L’anziana, intimorita dalle circostanze, ha cercato per un oretta di rabbonire l’uomo che poi però e’ stato “assalito” da una furia cieca che l’ha visto aggredire e abusare brutalmente dell’anziana nella sua camera da letto dove nel frattempo l’aveva condotta.
Mezzora in balia del bruto sino all’intervento in forza dei carabinieri di San Martino in Rio e Correggio che, allertati proprio dalla badante, che sentiva le urla soffocate della vittima, hanno sfondato la porta d’ingresso facendo irruzione nella casa e bloccando l’uomo che si apprestava ad uscire dalla camera da letto. Questa in sintesi La premessa di questa squallida vicenda di violenza che ha visto i Carabinieri di Correggio e San Martino in Rio arrestare con l’accusa di violenza sessuale e sequestro di persona un 45enne albanese, in Italia senza fissa dimora, ristretto al termine delle formalità di rito a disposizione della D.ssa Katia Marino, Sostituto presso la Procura reggiana, titolare dell’inchiesta.
L’origine dei fatti poco dopo le 22,00 del 7 marzo scorso, vigilia della festa della donna, quando l’anziana dopo aver fatto visita alla sorella non più autosufficiente, si apprestava a rientrare a casa. Mentre apriva la porta e’ stata raggiunta alle spalle da un uomo, nascosto sulla rampa delle scale, che la spingeva all’interno chiudendo l’uscio. L’anziana, nel vedere che l’uomo era l’ex della badante della sorella che aveva visto in un’occasione, notandolo alquanto agitato i quanto pretendeva le chiavi della casa della sorella dove si trovava l’ex, cercava di rabbonirlo riuscendo persino, in un ora di colloquio, a fargli gettare dalla finestra il coltello che l’uomo teneva sulla cintola. Ottenuto alla fine un mazzo di chiavi, che ovviamente non aprivano la porta del’abitazione della sorella, l’uomo scoperto l’inganno conduceva l’anziana in camera dove abusava di lei. Le urla soffocate dell’anziana sono state sentite dalla badante della sorella che ha dato l’allarme ai carabinieri. I militari di san Martino in Rio e Correggi intervenuti immediatamente hanno sfondato la porta facendo irruzione nella casa e bloccando l’uomo mentre usciva dalla camera dove si trovava la donna in stato di shock.