Dal 10 gennaio di quest’anno opera concretamente, all’interno della Polizia Municipale di Sassuolo, un nucleo di Polizia Ambientale che, in aggiunta alle ordinarie attività di controllo del territorio, si occupa anche di questioni riguardanti la qualità dell’ambiente cittadino.

“Si tratta – è il commento del Vicesindaco con delega alla Sicurezza del Comune di Sassuolo Gian Francesco Menani – di un ulteriore servizio che la nostra Polizia Municipale vuole offrire alla cittadinanza. Già negli anni passati sono state trovate numerose mini discariche abusive, soprattutto vicino al Secchia, e non possiamo permettere che l’abbandonare rifiuti creando danno all’ambiente diventi una pratica diffusa: anche per questo la nostra Polizia Municipale sta ponendo una grandissima attenzione nel controllo e nella prevenzione dei reati ambientali. In questo senso – conclude il Vicesindaco Gian Francesco Menani – la collaborazione tra l’assessorato alla sicurezza e l’assessorato all’Ambiente è costante ed attivo”.

“La possibilità di usufruire dell’operato del nucleo di Polizia Ambientale della Polizia Municipale – aggiunge l’Assessore all’Ambiente Cristiana Nocetti – è strategico per il mio assessorato sia come organo di controllo per prevenire eventuali reati che per sanzionare chi li commette. Soprattutto sugli argini del fiume Secchia, infatti, durante i controlli svolti negli scorsi anni e che sicuramente ripeteremo nelle prossime settimane, abbiamo notato mini discariche abusive che, proprio grazie ad un monitoraggio costante, sono diminuite sia di numero e di dimensioni”.

Sono quattordici gli interventi portati a termine dal nucleo di Polizia Ambientale in questi primi due mesi di attività.

Il 14 gennaio, dopo aver provveduto ad un sopralluogo documentato fotograficamente, accertato che vi fosse stato il diniego da parte dell’ufficio competente al rilascio dell’autorizzazione, si e’ proceduto a sanzionare ai sensi art.23 c.d.s una ditta che aveva apposto cartelli pubblicitari in maniera abusiva all’incrocio tra via Regina Pacis, via Emilia Romagna e la Circonvallazione nord est.

Tre giorni dopo sono stati sanzionati i gestori di una discoteca in via Atene per immondizia abbandonata sul terreno. Dopo aver effettuato sopralluogo con documentazione fotografica, gli agenti hanno contattato i responsabili della discoteca intimando loro la pulizia dell’area che, a termine scaduto, non era stata eseguita.

Il 20 gennaio, al termine di un sopralluogo, gli agenti hanno provveduto ad intimare la pulizia di un cantiere abbandonato all’intersezione tra via Monzambano e via Peschiera.

Lo stesso giorno, sempre il nucleo di Polizia Ambientale della Polizia Municipale di Sassuolo ha sanzionato una ditta che aveva esposto un cartello pubblicitario abusivo all’interno della rotatoria di via Emilia Romagna all’intersezione con via Radici in piano.

Il 24 gennaio la stessa sanzione è stata comminata ad una ditta che aveva esposto i cartelli mobili all’interno del parcheggio di un centro commerciale.

Lo stesso giorno è stata individuata una discarica abusiva in via Istria per la quale si procederà al ripristino entro trenta giorni; contemporaneamente è stata sanzionata una ditta che aveva abbandonato rifiuti fuori dai cassonetti in via Dallari.

Il 25 gennaio, in via Regina Pacis, è stata comminata una sanzione per occupazione di suolo pubblico senza la prescritta autorizzazione; mentre il 31 gennaio gli agenti hanno intimato ad un’azienda di via Radici la pulizia della pista ciclabile.

Gli agenti, nella stessa giornata, hanno avviato una serie di controlli, con tanto di verbale fotografico, nell’area di piazza Libertà che risulta sporca di rifiuti organici al termine del mercato settimanale mentre, in viale Monteverdi, hanno sanzionato un cittadino il cui cane aveva aggredito un uomo.

Due sopralluoghi, per altrettante presunte discariche abusive, sono poi stati effettuati a seguito di segnalazioni dei cittadini, il 20 ed il 28 febbraio in via Leopardi ed in zona Stazione.

Nel primo caso il sopralluogo è stato effettuato congiuntamente alla Guardia di Finanza ma non è stata rilevata la presenza di una discarica; nel secondo caso erano stati segnalati rifiuti al suolo accanto ai bidoni dell’immondizia, ma non è stato possibile individuare con certezza gli autori del reato.