Vandelli: Caselli scommetta su Braida cuore culturale ed artistico della città. “La scommessa più bella sarebbe fare dei palazzoni di Braida, oggi simbolo del degrado e di una miope politica abitativa anni 80/90, il simbolo del rilancio di Sassuolo”. A dirlo è Maria Cristina Vandelli coordinatrice di Alleanza Per l’Italia a Sassuolo.

“Non possiamo continuare solo a rincorrere le emergenze, come l’interruzione della fornitura di acqua al Ginko per fortuna risolta o la chiusura, per eccesso di degrado, di un’ala di via Adda 77, della quale non si intravede una riapertura a breve nonostante i proprietari degli immobili di cui non possono fruire debbano continuare a pagare le tasse, ed ora anche l’IMU, oppure lasciare la struttura di via Circonvallazione 187 senza un futuro”.

“Proprio quella zona di Braida – continua la Vandelli – può e deve essere ripensata affidandosi ad idee nuove, a giovani architetti e designer e coinvolgendo quelle aziende, sassolesi e non, che hanno voglia di scommettere su progetti innovativi. Vanno invogliati i cittadini a scegliere Braida, magari offrendo alloggi gratis in cambio di riqualificazione attraverso piccoli lavori di manutenzione e pulizia”.

“Vedere il palazzone di via Circonvallazione 187, già sede di un’importante intuizione, negli anni passati, come la galleria d’arte Duplex, chiuso e abbandonato al suo destino è un vero peccato. La struttura potrebbe essere convertita a nuovo polo culturale, artistico e musicale cittadino facendo della zona una nuova attrattiva per i giovani e non solo, di tutto il comprensorio”.

In conclusione la coordinatrice di API lancia un appello. “La politica deve avere la capacità di puntare su scommesse forti da provare a vincere tutti insieme, soprattutto in tempi come questi. Il nostro auspicio è che la giunta Caselli possa accettare questa sfida ed avviare una seria riqualificazione di quella zona oggi simbolo di degrado ed incuria e trasformarlo nel simbolo delle nuove idee”.