Con la serie di 5 incontri programmati a marzo e aprile a Sassuolo, e rivolti a genitori con figli tra i 6 ed i 14 anni, è entrata nel vivo la seconda fase del progetto europeo ‘Be supported, not violent. Positive parenting for happy children”, coordinato dalla società rumena per l’apprendimento permanente (SREP), approvato e finanziato nell’ambito del programma europeo Daphne III e che ha come scopo la diffusione di un modello educativo positivo nell’educazione dei figli.
Il progetto studia, affronta, ed elabora soluzioni, nel merito del grave e diffuso fenomano del cosiddetto ‘Child abuse’ e, in particolare, mira alla sensibilizzazione rispetto ai gravi danni operati dalle violenze fisiche e psicologiche sui bambini, e alla promozione di un atteggiamento educativo positivo e di sostegno alla crescita ed all’educazione, in tutti i contesti di vita, partendo dalla casa e dalla scuola, arrivando alle pubbliche istituzioni.
L’iniziativa, della durata di due anni, a decorrere dal 1° gennaio 2011 fino al dicembre del 2012, coinvolge 5 partner europei: L’Italia, rappresentata dal Comune di Sassuolo, la Lettonia, la Polonia, la Svezia, la Spagna e la Romania che gestiscono il progetto avvalendosi della collaborazione di importanti ed autorevoli università ed associazioni come Save the Children. Il progetto ha visto, in una prima fase, appena conclusa, l’elaborazione e la formulazione, coordinata tra i diversi partner europei, di un modello educativo da diffondere con diversi strumenti all’interno dei singoli stati e delle realtà locali.
Alla fase di realizzazione sono convolti attivamente gruppi di lavoro, scelti a campione formati da genitori, bambini, educatori, operatori tecnici, rappresentanti di istituzioni pubbliche, tra cui Autorità giudiziarie e Polizia, così come associazioni pubbliche e private.
Il Comune di Sassuolo, attraverso l’ufficio Europa, è ora impegnato nella campagna di divulgazione del modello educativo elaborato il compito di divulgare il modello educativo elaborato. Da qui anche il ciclo di incontri, iniziato il 7 marzo scorso, presso il centro per le famiglie e che continuerà il prossimo 14 marzo, dalle 20.15 alle 22.45.