I blocchi del traffico non servono al miglioramento della qualità dell’aria e, dopo 10 anni, non possono certo considerarsi una misura di emergenza, dichiara il Presidente di Confcommercio Imprese per l’Italia Ascom Modena Carlo Galassi.

Confcommercio reagisce così all’ipotesi avanzata dall’Assessore Regionale all’Ambiente Sabrina Freda di aumentare da una a due le giornate di blocco totale della circolazione nel prossimo Accordo sulla qualità dell’Aria.

Se ratificata, questa ipotesi finirebbe soltanto per danneggiare ulteriormente il commercio delle nostre città, senza portare risultati apprezzabili nella diminuzione dell’inquinamento dell’aria – prosegue Carlo Galassi – sono altre le misure che occorre mettere in campo per ottenere un contenimento reale e durevole dell’inquinamento atmosferico da PM10. Servono interventi concreti a 360 gradi su tutte le fonti di inquinamento, non dimenticando il valore che potrebbe rivestire un piano di sistematico lavaggio delle strade cittadine.

Per la stessa ragione Confcommercio è contraria anche ad altre ventilate ipotesi di irrigidimento del provvedimento, come quella di un’estensione delle limitazioni anche ad altre categorie di veicoli rispetto a quelle attualmente previste.

L’appello di Confcommercio – conclude il Presidente provinciale Carlo Galassi – è di non ripetere gli errori di questi anni, inasprendo un provvedimento che già si è rivelato inefficace e ha penalizzato finora imprese e cittadini.