“L’unico modo per gestire i cambiamenti della globalizzazione è la piena integrazione basata su diritti e doveri”: è la risposta del segretario Pd di Nonantola Lorenzo Campana alle critiche del consigliere regionale Pdl Andrea Leoni sulla decisione di concedere la cittadinanza onoraria ai bambini nati in Italia e residenti sul territorio nonantolano.
Nelle settimane scorse il Consiglio Comunale di Nonantola ha deciso, a larghissima maggioranza, di concedere la cittadinanza onoraria ai bambini nati in Italia e residenti sul nostro territorio. Stiamo parlando di circa 300 ragazzi che vivono, studiano e giocano da sempre con gli altri loro coetanei. La decisione è stata aspramente criticata dal consigliere regionale del PDL Andrea Leoni.
“Capisco che con il congresso PDL alle porte, Leoni abbia bisogno di andare sui giornali – commenta Lorenzo Campana, segretario Pd di Nonantola – ma forse non tiene presente alcune cose. Primo: lavorare per costruire le condizioni per dare pari dignità a persone che vivono su uno stesso territorio è una questione di civiltà. Secondo: dopo che per dieci anni il PDL e la Lega hanno portato avanti politiche fallimentari, non si capisce come la destra possa continuare a dispensare consigli su questo tema. Ormai è evidente che l’unico modo per gestire i cambiamenti della globalizzazione su queste tematiche è la piena integrazione basata su diritti e doveri. E’ quando una persona si sente parte di una comunità, che tende a valorizzarla e a rispettarne le regole”.