“I colori della mediazione” andranno in mostra dal 20 aprile al 2 maggio nella sede della Circoscrizione Centro storico in piazzale Redecocca 1. Inaugurerà venerdì 20 aprile alle 11, l’esposizione dei progetti grafici realizzati dagli studenti della classe 5^ N dell’istituto d’arte Adolfo Venturi per il servizio di Mediazione familiare dell’assessorato alle Politiche sociali del Comune di Modena.

Nella stessa mattinata ci sarà la premiazione del progetto grafico vincitore del concorso, che si è concluso a metà marzo, promosso e realizzato dal Centro per le famiglie in collaborazione con l’istituto Venturi sul tema della mediazione dei conflitti tra genitori in separazione. Tutti i lavori dei ragazzi sono stati esaminati e valutati da una Commissione di esperti per scegliere il progetto grafico vincente che sarà utilizzato per produrre nuovo materiale informativo e pubblicitario per il servizio di Mediazione familiare del Comune, che offre sostegno gratuito a genitori che affrontano la separazione o il divorzio, con l’obiettivo di aiutarli a contenere il conflitto e continuare ad occuparsi insieme della crescita e dell’educazione dei figli.

La mostra sarà visitabile negli orari di apertura degli uffici comunali: lunedì e giovedì 8.30-13.30 e 14.30-18.30, martedì, mercoledì e venerdì dalle 8.30 alle 13.30 (escluso il 30 aprile, giornata di chiusura degli uffici comunali).

Per informazioni si può contattare il Centro per le Famiglie (059 2033614, centro.famiglie@comune.modena.it, www.comune.modena.it/informafamiglie, www.isaventuri.it).

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Fotografare la lettura senza mostrare nemmeno un libro: è la sfida posta a 19 giovani studenti del liceo Sigonio, che dal 22 aprile al 12 maggio vedranno le loro 25 immagini esposte alla biblioteca Delfini in corso Canalgrande 103. Alle 16 di domenica inaugura, infatti, la mostra “Asino chi legge: fotografare la lettura”, realizzata in occasione delle “Giornate delle biblioteche scolastiche”. Gli scatti, effettuati con fotocamere digitali o telefoni cellulari, si ispirano a versi, brani letterari o alle canzoni più amate dai giovani. Hanno curato il progetto didattico le docenti Chiara Guidelli e Anna Soresina assieme al fotografo Marco Menozzi. Il percorso della mostra comprende un audiovisivo nel quale gli studenti spiegano la scelta delle immagini. Jacopo Galli, per esempio, ha fotografato una chitarra, collegando le emozioni trasmesse dalla musica a quelle della scrittura. Tra le immagini scelte c’è anche quella di Sonia Menichini, che ha chiesto a due compagni di scuola di prestare i propri corpi, sui quali scrivere, come sulle pagine di un libro, spezzoni delle proprie canzoni preferite. L’ingresso alla mostra è libero.

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Continua all’insegna della Liberazione la programmazione della Tenda, la struttura di viale Molza gestita dall’assessorato alle Politiche giovanili. Si parte sabato 21 aprile alle 21.30 con una discussione con Giuliano Pasini autore di “Venti corpi nella neve”, che conversa con Marco Cugusi, a cura di L’asino che vola. Indagando su un triplice assassinio, il sostituto commissario Roberto Serra si trova a fare i conti con lo strazio della seconda guerra mondiale, il ricordo della Resistenza e del prezzo altissimo pagato dai suoi martiri. All’alba del 1995 tre corpi sono stati rinvenuti al Prato Grande: tre cadaveri affiancati, supini nella nebbia. Tra le vittime una bimba di nove anni, Benedetta. E’ per lei, per darle giustizia, che Roberto si lascerà trascinare all’interno della spirale che lo condurrà a rivivere una delle pagine più buie della storia del nostro paese.

Domenica 22 aprile alle 21 la Tenda ricorderà la Liberazione di Modena del 22 aprile 1945 con una serata speciale che prevede lo spettacolo “Forse, in un mondo migliore” del regista Andrea Tè parole e immagini per ricordare Giacomo Ulivi, con musiche a cura di Linfa e Kaos India. L’evento vuole ridare voce a uno dei tanti protagonisti della Resistenza italiana: Giacomo Ulivi. Rileggere e interpretare le ultime lettere del giovane Ulivi, partigiano nato a Parma e ucciso a Modena, medaglia d’argento al valore militare alla memoria, sarà un modo per ricordare l’impegno e la forza di uno fra i tanti giovani che scelsero con coraggio la strada della Resistenza. Un inno di speranza e un invito rivolto alle giovani generazioni. I giovani attori e lettori, per la per la gran parte non professionisti, si sono spontaneamente candidati e sono stati selezionati dal regista.

E’ dedicato alle storie di partigiani e staffette nella provincia di Modena anche la mostra di Valeria Sacchetti, “Generazione Resistente”. Il reportage, frutto di cinque anni di lavoro, è nato dalla collaborazione di quanti si sono attivati per contattare, intervistare e fotografare uomini e donne sopravvissuti alla guerra di liberazione. La seconda mostra allestita alla Tenda questo mese, “L’arte comincia dalla resistenza: dalla resistenza vinta”, è dedicata a un altro tipo di resistenza, la ‘resilienza’ psicologica, cioè la capacità di persistere nel perseguire obiettivi difficili nonostante gli ostacoli. In una serie di immagini fotografiche, scattate in viaggi e Paesi diversi, Luca Corvino presenta una testimonianza di temi, sentimenti e sofferenze che portano l’accezione resistenza nella quotidianità di tutti.

L’ingresso a tutte le iniziative è gratuito. Per ulteriori informazioni si può contattare la Tenda telefonicamente nelle serate di apertura (tel. 059 214435) o consultare il sito internet (www.latendamodena.it, latenda@comune.modena.it).

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“Giro Girotondo, dentro e fuori cento anni di Giro d’Italia” è i titolo della mostra fotografica in programma dal 21 aprile al 13 maggio nell’ex cinema Principe in piazzale Natale Bruni. Quattordici pannelli su cui sono montate 28 fotografie, per un viaggio ideale lungo 100 anni sulle strade della “Corsa in rosa” tra grandi imprese, campioni del passato e folle immense di tifosi, senza dimenticare i passaggi e gli arrivi dei girini nella nostra città. La mostra è la prima di una serie di iniziative legate al mondo del pedale organizzate dall’assessorato allo Sport del Comune di Modena in vista del 10 maggio, quando il Giro partirà dal Museo Enzo Ferrari alla volta di Fano. Le foto in mostra sono state selezionate da Anniversary Books e Mobibike asb. La mostra, organizzata in collaborazione con L’amministrazione Provinciale di Modena e la Città di Castelfranco Emilia, sarà inaugurata sabato 21, alle 17 e rimarrà aperta, con ingresso gratuito, nei giorni feriali dalle 17 alle 20 e sabato e nei giorni festivi dalle 10,30 alle 12,30 e dalle 17 alle 20.

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Sabato 21 aprile all’Off di Modena, in via Morandi 71, alle ore 21 tutti i gruppi musicali giovanili che hanno partecipato al progetto del Centro musica “Piccole band crescono” si esibiranno in un concerto da professionisti. Per molti di loro sarà la prima volta su un palco. Denis Bastoni presenterà la serata che ospiterà interventi musicali di Alex Class e Max Po.

Dal mese di febbraio una trentina di ragazzi delle scuole medie e del biennio delle superiori, selezionati per la manifestazione promossa dall’assessorato alle Politiche giovanili “Piccole band crescono”, sono stati impegnati in prove e lezioni settimanali nella sala prove del Centro Musica. Il musicista professionista Alex Class, bassista di Irene Grandi e Bugo, da molti anni curatore del progetto, ha seguito, consigliato i giovani musicisti e ha arrangiato con i ragazzi i brani, inediti o cover.

Sabato sera le “piccole band” Radioactive Donkeys, Street Band, Constraint, Francesca Mereu, Black Wild e Undercover Brothers, giovani musicisti dei licei Muratori e Sigonio, degli istituti Selmi, Barozzi, Corni, Venturi, Fermi, Spallanzani, Belluzzi e delle scuole medie Bursi, Carducci, Calvino, San Carlo e Leopardi di Castelnuovo potranno mostrare a tutti quanto musicalmente sono in grado di fare.

Per ulteriori informazioni si può contattare il Centro Musica (059 2034810, cmusica@comune.modena.it, www.musicplus.it).

(L’immagine scattata da Sonia Menichini per la mostra Asino chi legge)