Per Aimi le felicitazioni piu’ gradite, quelle in diretta al nuovo auditorium della Camera dei Deputati del presidente Berlusconi e del segretario politico Alfano. Un incoraggiamento a proseguire nel lavoro intrapreso dopo la legittimazione congressuale.

“Ringrazio per la stima e l’affetto ricevuti, il viatico migliore per contribuire al rilancio del partito nel territorio ma la legittimazione più forte alla nuova segreteria è arrivata con le prime parole pronunciate da Alfano nel discorso ufficiale davanti ai presidenti provinciali: “qui ci sono quelli che hanno vinto – ha così esordito il segretario. Abbiamo anche patito per la favola che le nostre adesioni erano rappresentative di chissà che cosa. Coloro che si apprestavano a perdere i congressi dicevano che le tessere erano false, arrivando addirittura a parlare di infiltrazioni camorristiche. Questo è un partito fatto da persone che ci credono e che voglio allargare il nostro perimetro elettorale e non restringerlo”.

A questo punto dobbiamo archiviare le polemiche e ritrovare, nel partito, quell’unità che i nostri elettori ci chiedono, proseguendo quell’opera di controllo e pulizia già avviata dal commissario Dennis Verdini, ma che puo’ essere realizzata compiutamente con il concorso di tutti.

Sono certo – ha concluso Aimi – che tutti, nessuno escluso, potranno trovare in me un interlocutore attento e disponibile”.