Hanno poco più di 20 anni, abitano a Reggio Emilia, sono incensurati ed esercitano una regolare attività lavorativa. Questo il profilo dei tre giovani arrestati dai carabinieri dopo il blitz furtivo da loro compiuto presso l’impianto sportivo comunale di Via Fano a Reggio. I classici bravi ragazzi finiti nei guai per la noia. Analizzati infatti i loro profili, non certo corrispondenti a dei criminali, anche gli stessi Carabinieri si sono domandati del perché del raid furtivo che gli ha visti peraltro far man bassa di caramelle! La risposta e’ arrivata direttamente dai diretti interessati che si sono “giustificati” con il fatto che non sapevano cosa fare in una serata prefestiva alquanto noiosa.

Questa in sintesi la premessa di questa assurda vicenda che ha visto i carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Reggio Emilia collaborati dai colleghi della Stazione di Via Adua arrestare con l’accusa di concorso in furto aggravato tre giovani residenti a Reggio Emilia poco più che ventenni, ristretti al termine delle formalità di rito a disposizione del Procuratore Capo Dott. Giorgio Grandinetti della Procura reggiana. In loro disponibilità la refurtiva costituita da una trentina di pacchetti tra caramelle e chewingum unitamente agli attrezzi da scasso utilizzati per forzare la finestra del bar dell’impianto sportivo.

L’origine dei fatti poco prima delle 2,00 di questa notte quando un equipaggio del Nucleo Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Reggio Emilia è stato inviato dall’operatore del 112 in Via Fano 24 dove una guardia giurata, intervenuta a seguito dell’attivazione dell’allarme di furto, aveva notato tre giovani fuggire scavalcando la recinzione dell’impianto sportivo comunale G.Lari in uso alla polisportiva San Pellegrino Everton. Giunti sul posto i militari unitamente alla guardia giurata hanno rintracciato uno dei tre giovani visti fuggire e poco dopo i suoi due amici che lo hanno raggiunto presentandosi spontaneamente ai carabinieri una volta chiamati dall’amico fermato. Si è appurato quindi che i tre poco prima avevano scavalcato la recinzione dell’impianto sportivo e che con degli strumenti atti allo scasso avevano danneggiato la finestra del bar dove si erano introdotti rubando dall’interno dei pacchetti di caramelle e chewingum dall’espositore per poi darsi alla fuga alla vista della guardia giurata. Nella macchina in loro uso, parcheggiata poco lontano, i Carabinieri hanno rinvenuto una trentina di pacchetti di caramelle rubate nel bar e gli attrezzi da scasso utilizzati per forzare la finestra (un martello una pinza ed un cacciavite). Per i tre sono quindi scattate le manette in ordine al reato di furto aggravato.