Un riconoscimento al ruolo delle donne nello sviluppo del territorio modenese e alle loro capacità imprenditoriali. È l’obiettivo del “Premio per l’imprenditoria femminile nella provincia di Modena”, promosso da Camera di Commercio, Provincia e Comitato Imprenditoria Femminile di Modena, presentato oggi nella sede camerale.

Giunto alla VI edizione, il concorso è aperto a imprenditrici in attività da almeno otto anni che si siano distinte per innovatività e qualità dei prodotti, dei servizi offerti, dei processi utilizzati e dell’organizzazione adottata, come per esempio una prevalenza femminile all’interno dell’impresa e/o l’adozione di politiche di pari opportunità e di conciliazione.

L’iscrizione al Premio è gratuita e le domande di partecipazione dovranno essere inviate entro il 16 luglio 2012 alla Camera di Commercio di Modena. Sono accettate sia autocandidature che segnalazioni di nominativi di imprenditrici da parte delle Associazioni di categoria.

Catia Allegretti, presidente del Comitato per la promozione dell’Imprenditoria femminile, ha ricordato i punti salienti del regolamento che disciplina il Premio che ha cadenza biennale:

«I criteri di valutazione per l’assegnazione del premio tengono conto, oltre che dell’innovatività e qualità di prodotti e servizi, del successo di mercato; della diffusione della conoscenza delle eccellenze e dei prodotti tipici della provincia in Italia e all’estero, sia attraverso nuovi processi produttivi che attraverso la valorizzazione delle tradizioni dei prodotti stessi; della prevalenza di occupazione femminile; dei riconoscimenti ottenuti, sia aziendali che personali; della capacità di continuità e consolidamento dell’azienda; dell’introduzione di strumenti di conciliazione e di flessibilità aziendale.

Possono partecipare donne titolari di imprese individuali; collaboratrici familiari di aziende agricole; donne socie di società di persone, di capitali, di cooperative con maggioranza numerica di donne non inferiore al 60% della compagine sociale, oppure donne che, all’interno delle forme societarie sopracitate, ricoprano le cariche di presidente, amministratore delegato, amministratore unico, direttore generale da almeno tre anni.

Per noi è importante – ha aggiunto Allegretti- riproporre il premio in una situazione di difficoltà economica perdurante perché proprio nelle situazioni difficili è necessario riconoscere il valore di chi non si dà per vinto e mette in gioco le risorse, la passione e la creatività per continuare a realizzare i propri sogni».

Silvia Manicardi, vice presidente del Comitato ha evidenziato: «in Comitato abbiamo discusso a lungo per identificare le motivazioni per mantenere questa iniziativa, in quanto in periodi di crisi così difficili, investire risorse in un “Premio” può sembrare un’attività “leggera” e non indispensabile. La decisione del Comitato all’unanimità è stata di continuare anche per quest’anno la sesta edizione del premio quale segnale di ottimismo e di tenacia. Le donne imprenditrici sono tenaci, forti e non si abbattono facilmente; il mondo deve andare avanti, le aziende pure e noi vogliamo incoraggiare le imprenditrici.

Al fine di innovare l’iniziativa verrà creata una pagina su facebook che rimarrà presente nel web per alcuni mesi».

Daniela Sirotti Mattioli, assessore alle Politiche per l’economia locale della Provincia di Modena ha sottolineato che «la partecipazione delle donne alla vita economica è fattore strategico per una crescita duratura e sostenibile, perché apporta e valorizza competenze e conoscenze spesso nuove o poco sfruttate. Proprio per l’importanza fondamentale dell’impegno femminile nell’economia provinciale, che si quantifica in quasi 15 mila imprese, intendiamo valorizzare, tramite l’iniziativa del Premio, storie imprenditoriali brillanti e di successo e modalità organizzative e gestionali specifiche del genere femminile che sono spesso portatrici di innovazione e cambiamento».

Le imprese femminili in provincia di Modena, secondo i dati di Infocamere al 31/12/2011, sono infatti quasi 15 mila, ovvero il 20% del totale imprese iscritte nel Registro della Camera di Commercio.

La presenza delle donne è forte anche in settori per tradizione non propriamente femminili come l’agricoltura, le attività manifatturiere, il commercio e i servizi alle imprese.

Il regolamento del Premio è a disposizione presso le sedi delle Associazioni imprenditoriali, del Comitato per l’Imprenditoria femminile e degli Enti promotori che lo pubblicheranno sui rispettivi siti.