“Siamo ben presenti sul campo, presidiando il territorio con squadre costituite sia dagli ingegneri che dal personale dei Vigili del Fuoco e della Protezione Civile”. Gli ingegneri dell’Emilia Romagna sin dal primo momento si sono subito messi disposizione della comunità e delle Istituzioni per operare con efficienza alla luce del terremoto che ha scosso l’intera regione. Disponibilità pienamente ribadita da Felice Monaco, Presidente dell’Ordine degli ingegneri della Provincia di Bologna e coordinatore per l’Emilia Romagna, alle telecamere di Rai News 24 durante uno dei numerosi approfondimenti informativi della rete sull’emergenza terremoto. Ospite, in diretta, dalla sede di Bologna, Monaco ha confermato come gli ingegneri stiano effettuando in questo momento “numerose verifiche di monitoraggio alle strutture edilizie, in particolare quelle scolastiche e degli edifici di pubblico afflusso come ospedali o chiese – ha detto Monaco – e saremo impegnati in questo senso anche nelle prossime ore”.

Un tema, infatti, quello della sicurezza degli edifici considerato prioritario dagli ingegneri di Bologna che non a caso proprio in questi mesi stanno portando avanti uno dei pochi corsi attivati ad oggi in Italia – in collaborazione con la protezione civile nazionale regionale e con il Consiglio Nazionale degli Ingegneri – per creare una vera e propria task force pronta ad intervenire in caso di fenomeni sismici. “Vogliamo che i nostri professionisti – ha ribadito nel corso del contributo televisivo Felice Monaco – possano essere più facilmente in grado di effettuare verifiche sulla vulnerabilità sismica delle costruzioni secondo parametri definiti e di sapersi muovere in situazioni di grave calamità, come quella che purtroppo stiamo vivendo”.

Un progetto, quest’ultimo, che potrebbe rivelarsi determinante in fatto di prevenzione antisismica così come l’introduzione del Fascicolo del fabbricato “un documento – ha concluso Monaco – cui sta lavorando il Consiglio Nazionale degli Ingegneri, che rappresenterebbe una vera e propria carta d’identità, una certificazione degli edifici, in grado di stabilirne finalmente il grado effettivo di affidabilità e sicurezza in tema di vulnerabilità sismica e che consentirebbe di ragionare meglio in un’ottica, ormai strettamente necessaria, di priorità degli interventi”.