Le recenti azioni dell’Unione Europea sull’efficienza energetica stabiliscono come obiettivo prioritario la riduzione dei consumi e sollecitano gli stati membri ad attuare interventi di riqualificazione energetica su tutti gli edifici – a cominciare da quelli di proprietà pubblica o occupati dagli Enti pubblici – che dovranno essere svolti secondo criteri di convenienza tecnica ed economica. Attualmente le informazioni a disposizione sui consumi energetici degli edifici sono purtroppo carenti e per affrontare il problema con un approccio di sistema è necessario realizzare studi analitici e sistematici relativi al livello di consumo degli edifici interessati.

E’ in questo contesto che la Regione Emilia Romagna ha indicato Acer Reggio Emilia per siglare un accordo di collaborazione per lo sviluppo si un progetto ricerca e analisi dati dei consumi energetici degli edifici con “Ricerca sul Sistema Energetico-RSE”, una società per azioni il cui socio unico è GSE SpA, che sviluppa attività di ricerca nel settore elettro-energetico, con particolare riferimento ai progetti strategici nazionali di interesse pubblico generale, finanziati con il Fondo per la Ricerca di Sistema. RSE implementa attività congiunte con il sistema della pubblica amministrazione centrale e locale, con il sistema produttivo nella sua più ampia articolazione, con le associazioni e i raggruppamenti delle piccole e medie imprese e le associazioni dei consumatori.

Una volta effettuate le ricerche su tutti gli edifici pubblici sarà possibile ricostruire analiticamente i consumi energetici di tutta la provincia e i dati elaborati saranno propedeutici e di supporto per individuare e proporre misure di efficienza energetica da adottare sul territorio.

Acer Reggio Emilia, grazie all’Ufficio Energia interno all’azienda, sta sviluppando da anni l’attività di ricerca sull’efficienza energetica che ha portato alla realizzazione di diversi interventi su edifici pubblici residenziali e non residenziali della nostra provincia.

L’attività di ricerca ha anche permesso ad Acer di perfezionare alcuni progetti europei sui temi della contrattualistica e delle modalità di intervento tramite Esco e, al contempo, di perfezionare il processo che porterà al censimento di tutto il patrimonio edilizio residenziale per conoscere le prestazioni energetiche degli edifici gestiti.

Per quest’ultimo, in particolare, sono state realizzate simulazioni relative agli investimenti al fine di favorire il ricorso ai sistemi incentivanti previsti per l’efficienza energetica degli edifici a livello regionale, nazionale ed europeo e sono state quindi predisposte le relative attività di progettazione.

Attualmente Acer Reggio Emilia sta rivolgendo la propria attività di ricerca anche sull’impatto economico che gli interventi di efficienza energetica avranno sul tessuto locale e lo strumento di rilevazione elaborato sarà messo a disposizione dei Comuni interessati a sviluppare i temi della green economy.

Mirko Tutino, assessore alla Pianificazione, Cultura, Paesaggio e Ambiente della Provincia di Reggio Emilia, da sempre impegnato per la promozione di azioni per l’efficienza energetica ha precisato: “La Provincia sta lavorando ad un programma energetico provinciale per individuare il potenziale delle principali fonti energetiche rinnovabili sfruttabili nel territorio reggiano, attivando allo stesso tempo strumenti per ridurre i consumi energetici non solo dei singoli edifici, ma dei quartieri e degli insediamenti nel loro complesso. Le attività e le competenze sviluppate da Acer Reggio Emilia sugli edifici pubblici in questi anni possono dare un contributo straordinario a questo progetto: il pubblico su questi temi può dimostrare di essere all’avanguardia”.

Determinante l’azione della Regione Emilia Romagna che nell’individuare la nostra provincia e Acer Reggio Emilia come partner per lo sviluppo del progetto ha illustrato gli obiettivi indicando alcuni dati: “Si tratta di una ricerca che va nella direzione indicata dal nuovo piano attuativo triennale del Piano Energetico Regionale, che ha tra i propri pilastri proprio il risparmio e l’efficienza energetica in tutti i settori, tra cui quello fondamentale dell’edilizia. Complessivamente si prevede di conseguire al 2013 un risparmio pari a 471 ktep/anno, quale tappa intermedia per l’obiettivo di risparmio al 2020 pari a 1.570 ktep/anno: il contributo del settore residenziale al conseguimento di tali obiettivi è stimato pari al 47%. Per questo, il Piano prevede azioni di sostegno alla qualificazione energetica dell’edilizia e del patrimonio pubblico e alla qualificazione energetica dell’edilizia privata, oltre allo sviluppo delle procedure di certificazione energetica degli edifici: in questi ambiti l’accordo Acer-RSE potrà dare un contributo prezioso”.