Nelle prime ore di ieri la Squadra Mobile di Reggio Emilia ha dato esecuzione ad un ordine di carcerazione emesso dalla Procura di Cagliari. La vicenda, che vede all’attenzione degli investigatori lo sfruttamento della prostituzione minorile, si è consumata in Sardegna dove giovani donne, tutte ragazze dell’est europa, venivano ridotte in schiavitù e costrette al meretricio.

I capi dell’organizzazione criminale, avendo avuto probabilmente sentore delle indagini, lasciarono l’isola trasferendosi in Emilia Romagna. La Questura di Reggio Emilia ha iniziato la propria attività di ricerca sul territorio della provincia. Gli uomini della Squadra Mobile dopo una lunga serie di controlli e appostamenti, soprattutto notturni, sono riusciti ad individuare – in un appartamento del centro cittadino – il probabile rifugio dei criminali.

E infatti i due ricercati sono stati presi a Reggio Emilia: si tratta di una coppia di rumeni, l’uomo P.P. di anni 26 è stato portato in carcere mentre la donna A.M.C.  di anni 23 si trova in regime di arresti domiciliari.