Oggi a Milano, presso l’Hotel Principe di Savoia, si è tenuto l’atteso incontro fra la Giunta di Presidenza Confimi (la neonata Confederazione Industrie Manifatturiere Italiane) e i rappresentanti delle 15 associazioni (nord ovest e centro Italia) che avevano abbandonato in aperta polemica l’Assemblea della Confapi dello scorso 26 luglio, in occasione dell’elezione del nuovo Presidente confederale.

Al tavolo della riunione erano di conseguenza rappresentate complessivamente 15.000 imprese per circa 230.000 addetti.

Per Confimi hanno partecipato il Presidente nazionale Paolo Agnelli (Apindustria Bergamo), il Vice Presidente nazionale Dino Piacentini (Apmi Modena), il Presidente di Apindustria Verona Arturo Alberti, il VicePresidente di Apindustria Vicenza Maurizio Zordan, il Presidente degli edili modenesi Vitaliano Turchi, mentre le 15 associazioni “fuoriuscite” da Confapi erano rappresentate dal Presidente di Api Torino Fabrizio Cellino, dal Presidente dell’Api Umbria ed ex candidato alla Presidenza Confapi Gabriele Chiocci, e dal Presidente di Unionmeccanica Api Torino Giovanni Di Donato.

Alla fine dell’incontro, durato tre ore, si è registrata una perfetta sintonia sugli obiettivi e sui metodi da adottare per quella che è la vera stella polare individuata, cioè creare un’associazione di imprenditori industriali manifatturieri assolutamente nuova e fuori dagli schemi tradizionali.

Questo il vero obiettivo che imprenditori affermati nel campo industriale, dell’associazionismo, del credito e dell’internazionalizzazione, hanno condiviso.

Il prossimo 9 agosto a Roma il Presidente Cellino e il Presidente Chiocci aggiorneranno gli altri Presidenti fuoriusciti da Confapi sugli esiti dell’incontro con Confimi e per fare avanzare il work in progress di questo innovativo progetto.