Il Consiglio comunale di Mirandola ha ratificato, nella seduta del 6 agosto scorso, una delibera di Giunta con la quale vengono destinati 300 mila euro per la realizzazione di opere provvisionali urgenti su edifici privati per consentire un tempestivo rientro della popolazione nelle proprie abitazioni. Il documento è stato votato con il sì della maggioranza (Pd, Italia dei Valori, Sinistra per Mirandola) e della Lista I Mirandolesi, mentre Pdl e Lega Nord si sono astenuti.
In pratica è stata così destinata una quota di avanzo di amministrazione 2011 non vincolata che consentirà di effettuare i lavori che si rendono necessari per favorire il rientro dei cittadini nelle proprie case. Tale somma, che l’Amministrazione anticipa, tornerà disponibile a mano a mano che il Commissario regionale alla Protezione Civile autorizzerà le opere provvisionali richieste.
Dallo scorso 13 luglio, infatti, per effetto dell’esaurimento del Fondo stanziato per finanziare l’emergenza sono state bloccate da parte del Dicomac, Direzione di Comando e Controllo (quale organismo di coordinamento delle componenti operative del servizio nazionale di Protezione Civile), le autorizzazioni preventive all’esecuzione di lavori per opere provvisionali, in attesa del passaggio di consegne alle strutture della Protezione Civile regionale. Per evitare così il rallentamento degli interventi programmati per l’esecuzione di opere provvisionali su edifici privati, l’Amministrazione ha deciso di anticipare i 300 mila euro.
«L’Amministrazione comunale fa uno sforzo importante per rispondere alle esigenze delle famiglie – commenta il Sindaco Maino Benatti – E’ però indispensabile che la struttura commissariale regionale autorizzi al più presto le opere provvisionali che da settimane i Comuni hanno richiesto. In questo modo si faciliterebbe il ritorno dei cittadini nella case e la ripresa di numerose attività».



