La cooperazione è protagonista nell’azione di sostegno alle aziende e alle cooperative agricole danneggiate dal violento terremoto che in maggio ha colpito duramente l’Emilia settentrionale ed in particolare le province di Modena, Reggio Emilia, Bologna e Ferrara. Confcooperative Emilia Romagna, Confcooperative Modena, Federazione regionale Banche di Credito Cooperativo, Federcasse – Federazione nazionale BCC, Fondosviluppo e Cooperfidi hanno infatti siglato un protocollo di intesa per contribuire al riscatto economico e sociale del territorio favorendo la ricostruzione e la ripresa delle attività produttive.

L’obiettivo prioritario dell’accordo è alleviare le possibili tensioni finanziarie delle imprese agricole che, a causa delle gravi difficoltà provocate dal sisma e dall’attuale contesto economico negativo, stanno registrando problemi di liquidità in attesa di ricevere il pagamento dei prodotti conferiti. Tutto questo grazie ad un intervento “a più mani”. Le Banche di Credito Cooperativo operanti nei territori interessati anticiperanno alle aziende agricole socie di cooperative aderenti a Confcooperative il valore della liquidazione nella misura massima del 90% ad un tasso di interesse estremamente vantaggioso. Cooperfidi Italia, il Consorzio di garanzia promosso da Agci, Confcooperative e Legacoop, si impegna invece a vagliare le richieste in tempi rapidi e ad offrire una garanzia del 30% sul finanziamento. Infine, Fondosviluppo, società che raccoglie il 3% degli utili annui delle cooperative e li reinveste nella promozione e nello sviluppo della cooperazione creando nuove opportunità di lavoro e di impresa, si impegna ad abbattere il tasso di interesse del finanziamento. Complessivamente, ammonta a 10 milioni di euro il plafond delle risorse disponibili per le aziende agricole socie di cooperative di Confcooperative con sede o strutture produttive situate nel territorio interessato dal sisma. Oltre al pesantissimo bilancio umano – con 27 vittime, circa 350 feriti e 14.000 sfollati – il violento terremoto che nel mese di maggio ha colpito l’Emilia ha danneggiato gravemente numerose cooperative aderenti a Confcooperative. Tra le imprese più colpite in campagna quelle operanti nel settore ortofrutticolo, cerealicolo e lattiero-caseario con un danno complessivo stimato in circa 50 milioni di euro fra le lesioni subite da strutture produttive, fabbricati rurali, macchinari ed attrezzi e la perdita di prodotto.

Didascalia foto: da sinistra Marco Venturelli, direttore Confcooperative Emilia Romagna; Cristian Golinelli, direttore Confcooperative Modena; Maurizio Gardini, presidente Confcooperative Emilia Romagna; Daniele Quadrelli, direttore della Federazione regionale delle Banche di Credito Cooperativo; Paolo Melega, responsabile staff di direzione BCC Emilia Romagna