Non vede la fine della crisi la Cisl di Bologna che ha presentato dati aggiornati sull’economia provinciale. Gli iscritti alle liste di disoccupazione sono 79.356, con una crescita del 35% in cinque anni. Oltre 44.000 sono donne, quasi 25.000 sono stranieri.

Alla mancanza di lavoro, si aggiunge la precarietà delle occupazioni: i contratti a tempo indeterminato stipulati nell’ultimo anno sono meno del 15%; il 46% sono a tempo determinato, il 13,8% di lavoro somministrato, l’11,5% sono Cococo e solo il 3% sono contratti di apprendistato.

Male anche i prezzi, con aumenti in sei mesi anche a doppia cifra: +7% per l’alimentazione, +28% trasporto, +11% e +21% gas e luce; mentre i mutui in Regione hanno raggiunto il 33% di incidenza sul reddito. Poi quest’anno è stata introdotta anche l’Imu.  ”Siamo nel pieno del buio”, la conclusione del segretario Alessandro Alberani.