“E’ indispensabile ripristinare e allineare la sospensione al 30 novembre prossimo di tutte le scadenze degli adempimenti tributari, fiscali, contributivi e amministrativi per chi risiede nelle aree colpite dal sisma e fissare un’ulteriore slittamento al 30 giugno 2013 per chi ha subito danni ad abitazioni e imprese”. E’ quanto afferma con determinazione il Tavolo Regionale dell’Imprenditoria dell’Emilia Romagna, rappresentativo di 15 Associazioni e 350.000 imprese di tutti i settori produttivi, concordando pienamente con la richiesta in proposito fatta al Governo dai Presidenti di Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto in questi giorni.

E’ necessario più che mai in questa fase, favorire il più possibile i notevolissimi sforzi che stanno svolgendo cittadini e imprese per ripristinare abitazioni e attività produttive e questi provvedimenti di slittamento delle scadenze servono a dare fiato alle comunità colpite dal sisma e andrebbero a sostegno di popolazioni e imprenditori che senza troppo clamore si sono rimboccati le maniche e hanno iniziato da subito a ricostruire.