A seguito degli eventi sismici del 20 e 29 Maggio 2012, l’amministrazione comunale ha giustamente offerto ai cittadini in condizioni disagiate per l’inagibilità dall’abitazione di poter essere ospitati in alberghi in località di vacanza montane e marine. Per usufruire del servizio il cittadino doveva presentare una domanda individuale nella quale attestava, come condizione necessaria, anche di avere l’abitazione inagibile. Tuttavia, è emerso che qualcuno ha usufruito del servizio offerto dall’amministrazione comunale senza averne titolo. In particolare, sono state ospitate negli alberghi persone con la casa mai risultata inagibile, o per periodi superiori alla data in cui è stata dichiarata agibile l’abitazione stessa. La lista civica “I Mirandolesi”, ritenendo tali comportamenti estremamente scorretti, poiché approfittando dell’emergenza, taluni cittadini hanno ottenuto un servizio non dovuto pregiudicando e limitando i diritti di chi ne aveva effettivamente bisogno, hanno presentato un’interpellanza in consiglio comunale per fare chiarezza su questi comportamenti. La lista civica ha anche chiesto che nel caso in cui venissero riscontrate anomalie rispetto alle condizioni poste alla base della fruizione del servizio stesso l’amministrazione provveda ad ottenere il risarcimento dei costi sostenuti per il servizio ingiustamente fruito.
Anche Lara Cavicchioli, assessore ai Servizi per la promozione della persona, ha confermato che effettivamente qualche cittadino ha usufruito dell’opportunità offerta senza averne titolo e che l’ufficio servizi sociali sta verificando le richieste perché chi ne ha beneficiato pur avendo la casa agibile dovrà pagare per il soggiorno goduto.