Sta creando non poca difficoltà ai cittadini e alle imprese dei comuni del cratere sismico l’incertezza che continua a regnare riguardo il pagamento delle bollette in merito alle forniture energetiche. Nonostante la sospensione relativa appunto ai pagamenti in questione concessa dall’Autorità per l’energia a fine luglio – sospensione prorogata fino al 30 novembre prossimo – i gestori del servizio operativi nella Bassa hanno ripreso ad inviare le fatture, riattivando anche i RID bancari temporaneamente ‘congelati’. Con la conseguenza che gli importi, se privi dell’opportuna e tempestiva comunicazione di sospensione di pagamento che l’utenza deve far pervenire ai gestori, vengono addebitati ugualmente sul conto corrente del contribuente.
“Premesso – asserisce Confesercenti Area Nord – che si sarebbe fatto volentieri a meno di questo ulteriore problema che rischia di assommarsi alle innumerevoli difficoltà a cui già sono costretti cittadini e imprese, siamo a sottolineare la necessità impellente di una maggior elasticità da parte dei gestori del servizio di fornitura energetica. Al fine, di consentire un’effettiva sospensione dei pagamenti nei confronti di tutti ed in particolar modo di coloro che ancora oggi a tre mesi di distanza dal sisma vivono una situazione di estrema difficoltà”.
“Ribadendo inoltre la necessità di un prolungamento della sospensione dei pagamenti tutti, compresi gli adempimenti fiscali, al 31 maggio 2013 e con l’auspicio che si possa andare anche oltre per quello che riguarda le situazioni più difficili – aggiunge Confesercenti ricordando anche quanto dichiarato dal ministro Mario Catania in occasione della sua recente visita nel nostro territorio – c’è l’urgente necessità di fissare fin da ora che, a partire dal 1 dicembre 2012, non potranno essere richieste automaticamente le somme arretrate dovute in un’unica soluzione; per questo è opportuno stabilire quanto prima una rateizzazione sostenibile di tutti i pagamenti. Visto e considerato soprattutto, la situazione – per altro già grave per la crisi economica – vissuta al momento dalle imprese e le difficoltà che le stesse incontreranno anche nei mesi a venire”, conclude l’Associazione.