L’Imu non da tregua. E’ appena scaduto il termine per il pagamento della seconda rata e già si profila un’altra scadenza, stavolta di carattere amministrativo. Il 30 settembre infatti è il termine ultimo per le dichiarazioni IMU da presentare ai Comuni, relative alle eventuali variazioni intervenute nello status della casa di proprietà durante l’anno in corso, ad eccezioni di compravendite e successioni.

Sen non che … “se non che – accusa Alberto Zanni presidente di Confabitare – associazione di proprietari immobiliari – siamo, e non è certo la prima volta, nel caos più totale. A poco più di dieci giorni dalla scadenza non c’è ancora la modulistica e neppure le istruzioni su chi deve effettivamente presentare la dichiarazione. Per questo chiediamo la proroga del termine”.

Dalla sede di Confabitare sono partite due lettere in tal senso: destinatari il Ministro dell’Economia Vittorio Grilli ed il Direttore dell’Agenzia delle Entrate Attilio Befera.

“Pretendiamo più chiarezza e meno approssimazione in una materia così delicata – chiosa Zanni – e più rispetto per proprietari, CAF, e professionisti che hanno diritto di avere tempi e norme certe”.