C’è tempo fino alle ore 12 di venerdì 12 ottobre per proporre la vendita al commissario delegato alla ricostruzione, ovvero il presidente della Regione Emilia-Romagna, di abitazioni da destinare alle famiglie che hanno l’abitazione inagibile a seguito delle scosse di terremoto del maggio scorso. Come noto, lo sciame sismico ha provocato danni ingenti anche al patrimonio edilizio abitativo nelle province di Reggio Emilia, Modena, Ferrara e Bologna tanto che da una ricognizione effettuata dalla Regione con il supporto di Acer risultano inagibili oltre mille unità abitative, 350 delle quali talmente danneggiate da non poter in pratica essere riutilizzate. In seguito all’ordinanza 49/2012 per il ripristino, la riparazione ed il potenziamento del patrimonio dell’edilizia residenziale pubblica – che prevede anche l’acquisto di edifici ed alloggi a servizio dei nuclei familiari che hanno l’abitazione inagibile – il commissario delegato ha dunque approvato una manifestazione di interesse per l’individuazione di immobili ad uso abitativo da acquisire nei comuni dell’Emilia-Romagna maggiormente colpiti.

I proprietari di edifici e alloggi ad uso abitativo situati in tali comuni – agibili e immediatamente disponibili o eventualmente anche in corso di completamento – possono comunicare la propria disponibilità alla vendita redatta in carta semplice, entro il termine di scadenza delle ore 12 del giorno 12 ottobre 2012, a mezzo del servizio postale con raccomandata AR, posta celere o corriere in busta chiusa, all’indirizzo: Presidente della Giunta Regionale Emilia-Romagna – Commissario delegato alla ricostruzione, via Aldo Moro 38, Bologna – presso Agenzia Intercent-ER.

Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi agli uffici della Regione Emilia-Romagna (Milva Fabbri: telefono 051 5273756, e-mail mifabbri@regione.emilia-romagna.it).