“Il tentativo di mettere in liquidazione l’Aniem, l’Associazione nazionale delle pmi edili manifatturiere, è l’ultimo atto esasperato di annientare la rappresentanza delle imprese edili, centralizzare ed eliminare ogni possibile forma di autonomia” – così il Presidente Dino Piacentini commenta la decisione del consiglio direttivo di Confapi del 30 ottobre di mettere in liquidazione l’Associazione.

E aggiunge: “La Confapi testimonia, con la sua presenza, quel mondo antico di fare rappresentanza nel quale si ritiene che alcuni funzionari e dirigenti, lontani dal contatto reale con le imprese, possano rappresentarne gli interessi. In realtà, ciò che interessa loro, – continua Piacentini – è unicamente la gestione sindacale ed economica del sistema della bilateralità, non certo le istanze, le prospettive ed i problemi delle imprese”.

La delibera adottata dal Consiglio Direttivo nei confronti di Aniem segue anni nei quali Confapi ha tentato in tutti i modi di dividere la categoria degli edili, di controllarne la Presidenza, di assumerne la sostanziale rappresentanza fino ad arrivare ad impugnarne l’autonomia davanti al Tribunale, ricevendo come risposta un diniego e la condanna al pagamento delle spese.

A questi attacchi strumentali Aniem ha risposto sempre con una compattezza inequivocabile e salda, aumentando la sua capacità di rappresentanza sul territorio: mentre Confapi perdeva associati nel Lazio, in Emilia Romagna, in Veneto, Piemonte ed Umbria, Aniem confermava ed ampliava la sua rappresentanza in Veneto, in Campania, in Calabria e in Umbria.

L’Associazione, che tutela 8mila imprese su tutto il territorio nazionale, reagirà con forza in tutte le sedi, arrivando anche, ove occorre, a richiedere i danni ai singoli componenti del Direttivo della Confapi, per rispondere ad un attacco che arreca inevitabilmente un danno oggettivo al sistema e che certifica, ancora una volta, il grande disinteresse verso le imprese. “Questa – conclude Piacentini – è l’ennesima conferma di quanto sia chiara la strada da seguire nella nostra azione di rappresentanza delle imprese edili”.