Dopo l’appuntamento inaugurale, prosegue la rassegna Note di Passaggio, curata e organizzata dagli Amici della Musica di Modena. Il 4 novembre alle 17,00, presso il Teatro Troisi di Nonantola, si esibirà Giovanni Gnocchi, violoncellista dal curriculum prestigioso, collaboratore di alcune fra le formazioni cameristiche e orchestrali più rinomate d’Europa. Guest Principal Cellist alla Royal Philharmonic Orchestra di Londra nella stagione 2011-12, è stato protagonista del Triplo Concerto di Beethoven, di un tour con i 2 Sestetti di Brahms e conduttore di una Masterclass all’Universität Mozarteum di Salzburg, in seguito alla quale gli è stato conferito l’incarico di docente ospite per l’Anno Accademico 2012-2013.

Il programma prevede l’esecuzione di due capisaldi del repertorio per violoncello solo, la Suite n.5 di Bach (ca.1720) e la Sonata op.8 (1915) di Kodály che, pur distanti quasi due secoli per data di composizione, sono accomunate dalla stessa tensione verso soluzioni musicali, stilistiche ed esecutive inedite. Bach ad esempio prescrive per questa Suite la scordatura della corda del la, abbassandola di un tono, creando così un effetto sonoro assolutamente peculiare e nella Sarabanda (straordinario esempio di scrittura lineare, priva di accordi) sfrutta in modo ardito l’ambiguità causata dalle continue tensioni armoniche la cui risoluzione è continuamente e sapientemente ritardata. Kodály invece, nella Sonata op.8, sfrutta ampiamente le sue pionieristiche ricerche etno-musicologiche sulla musica popolare ungherese, la cui influenza è evidente nel vigore ritmico (molto bartókiano) del Finale e nell’intensa melopea quasi vocale dell’Adagio.

Il Maestro Giovanni Gnocchi, dimostrando grande sensibilità umana e vicinanza alle popolazioni colpite dal sisma del maggio scorso, devolverà il proprio compenso in beneficenza a favore di: Officine Musicali – Fonoteca Musicale di Nonantola, attualmente inagibile a causa  del terremoto.

Il concerto è realizzato in collaborazione con il Comune di Nonantola e con il contributo finanziario della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena e della Regione Emilia Romagna. Come per tutti i concerti della rassegna, l’ingresso è gratuito.

Tutte le informazioni su contenuti artistici, aspetti organizzativi, modalità di sostegno e di adesione alle attività degli Amici della Musica di Modena sono disponibili all’ingresso della sala.