Venerdì 16 novembre 2012 Frankenstein Garage realizzerà un evento presso l’Istituto Superiore Primo Levi di Vignola sostenuto dall’Unione Terre di Castelli nell’ambito del progetto del Tecnopolo che, come sottolineato fin dalla sua nascita, intende aprirsi al territorio e coinvolgere non solo i giovani che hanno una formazione universitaria ma anche i ragazzi della scuole superiori.

Il Frankenstein Garage è un fab lab nato nel 2011, cioè un laboratorio di fabbricazione dotato di tecnologie digitali il cui scopo è far incontrare persone e dare loro la possibilità di costruire (quasi) qualsiasi cosa. Il termine fab lab può anche essere interpretato come “fabulous lab”, proprio per il modo quasi magico in cui a partire da un modello realizzato a computer si può ottenere un oggetto reale, quasi “vivo”. In realtà la maggioranza dei progetti non parte dal computer, ma da un’idea, da uno schizzo fatto a matita su un foglio di carta che pian piano viene elaborato fino a portare a un modello sempre più preciso, che poi sarà la base del prototipo che verrà realizzato. Il primo fab lab è stato fondato da Neil Gershenfeld al MIT di Boston, che si era reso conto che l’istruzione accademica si concentrava molto sulla teoria ma gli studenti non erano capaci di avvitare la proverbiale lampadina. Da qui il primo corso “How to build (almost) anything”, che ha avuto un grandissimo successo e che ha portato Gershenfeld a diffondere il modello in tutti i continenti. Scopo fondamentale dei fab lab, e pertanto anche di Frankenstein Garage, è la condivisione della conoscenza che si concretizza attraverso attività di formazione ed eventi presso gli istituti scolastici per insegnare le basi dell’elettronica, della programmazione dei microcontrollori, di Processing, della stampa 3D.

L’evento presso l’istituto Levi sarà diviso in due parti: la prima parte consterà di lezioni frontali in cui verranno affrontati i temi dell’innovazione e dell’imprenditoria, un’introduzione ad Arduino ed eventualmente a Processing.

Arduino è un framework open source che permette l’apprendimento veloce dei principi fondamentali dell’elettronica e della programmazione. È composto da una piattaforma hardware per il physical computing sviluppata presso l’Interaction Design Institute, un istituto di formazione post-dottorale con sede a Ivrea.

Processing è un linguaggio di programmazione basato su Java, che consente di sviluppare diverse applicazioni come giochi, animazioni e contenuti interattivi. Da Java eredita completamente la sintassi, i comandi e il paradigma di programmazione orientata agli oggetti, ma in più mette a disposizione numerose funzioni ad alto livello per gestire facilmente l’aspetto grafico e multimediale.

Nella seconda parte i ragazzi, divisi in team cross-funzionali, saranno guidati nella realizzazione di un mini-prodotto basato su quanto appreso che dovranno presentare con un pitch al termine della giornata.