Ha scelto il giardino di un’attività commerciale vicino la sua abitazione per dedicarsi alla “coltura” dell’eroina ovvero per sotterrare le dosi da spacciare al fine di evitare di essere beccato. L’improvvisato “contadino” è stato però notato dai carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Guastala mentre armeggiava sulla terra del giardino del piccolo negozio. A nulla è valso il tentativo di fuggire dentro la sua abitazione i carabinieri lo hanno rintracciato scoprendo che sottoterra l’uomo aveva occultato circa 20 grami di eroina suddivise in piu’ dosi.
Questa in sintesi la premessa dei fatti che lo scorso pomeriggio ha visto i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Guastalla arrestare con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti il 38enne S.D., cittadino indiano residente nella frazione Codisotto di Luzzara, sequestrandogli circa 20 grammi di eroina ed il classico armamentario per i confezionamento delle dosi.
L’origine dei fati lo scorso pomeriggio quando una pattuglia del Nucleo Operativo della Compagnia di Guastalla durante un servizio di controllo del territorio transitando in Via Nazionale della frazione Codisotto di Luzzara (RE) notavano un cittadino indiano intento a scavare in prossimità del giardino di un negozio. Insospettiti dall’atteggiamento gli operanti invertivano la marcia per procedere al controllo dell’uomo che data la vicinanza rientrava subito a casa. Il controllo effettuato nei presi dove l’uomo scavava portava al rinvenimento di un involucro costituito dalla parte inferiore ritagliata di una calza tubolare contenente tre ovuli di eroina del peso complessivo di oltre 20 grammi. Dalla strada si è passati all’abitazione dell’uomo, identificato nel sunnominato indiano, dove gli operanti eseguivano una perquisizione con esito positivo in quanto, veniva rinvenuto materiale idoneo al confezionamento delle dosi, carta stagnola recante tracce di sostanza stupefacente del tipo eroina nonché la parte superiore ritagliata dal calzino rinvenuto poco prima al’esterno. Alla luce degli incontrovertibili elementi di responsabilità in ordine al reato di spaccio di stupefacenti lo stesso veniva arrestato per poi, al termine delle formalità di rito, essere condotto ieri pomeriggio davanti al tribunale di Reggio Emilia che convalidava l’arresto disponendo la custodia cautelare in carcere dell’uomo in attesa del processo fissato a fine novembre.