Nel luglio 2012 Rfi, società appaltatrice per la costruzione della stazione Mediopadana di Reggio Emilia, ha comunicato che la fine dei lavori per l’infrastruttura veniva posticipata alla primavera 2013, garantendo però l’attivazione della stazione stessa entro dicembre 2012, con la parziale fruibilità della struttura da parte dei passeggeri e la fermata dei primi treni.

Il sindaco di Reggio Emilia Graziano Delrio e l’assessore a Mobilità e infrastrutture Paolo Gandolfi hanno compiuto nella prima mattinata di ieri un sopralluogo al cantiere della stazione, per rendersi conto dello stato dell’arte, dato che, spiega lo stesso Delrio, “la stazione Mediopadana è una grande opportunità per Reggio Emilia e l’Area vasta di cui è baricentro, e ci sta quindi molto a cuore”.

“Vogliamo certezza sull’andamento dei lavori e sui tempi di consegna della struttura – ha commentato il sindaco Delrio al termine della visita – Ho potuto notare infatti, con soddisfazione, che il cantiere è in grande fermento e i lavori sono in fase avanzata anche negli spazi in allestimento all’interno. Nello stesso tempo, siamo però preoccupati del fatto che il cantiere sia ancora in piena attività, a un mese dalla scadenza contrattuale della consegna. Se appare ragionevole pensare che i lavori saranno pienamente completati la prossima primavera, come previsto, ci pare altrettanto legittimo dubitare sul rispetto della scadenza di dicembre. Servono certezze sul rispetto dei tempi d’apertura e attivazione della stazione, prima ancora che sul termine dei lavori complessivi. Vogliamo quindi che Rfi faccia chiarezza e comunichi in via definitiva la data di apertura con attivazione e fruibilità della stazione in piena sicurezza”.

L’assessore Gandolfi sottolinea a sua volta che “lo stato dei lavori fa prevedere che si rispetterà la consegna definitiva di primavera, non quella parziale con apertura della stazione a dicembre”. E rispetto allo stato dell’arte Gandolfi aggiunge: “E’ molto positivo lo stato dei lavori in particolare sulla parte delle dotazioni impiantistiche, di funzionalità e arredo come scale mobili, ascensori, banchine, rivestimenti e vetrate. Sono invece molto preoccupato per l’installazione dei portali ancora da terminare per un numero significativo”.

“Questo – spiega l’assessore – soprattutto perché la gran quantità di materiali depositati in cantiere occupa pesantemente il piazzale antistante la stazione: ciò limita fisicamente l’accessibilità all’area della stazione e la possibilità di predisporre la viabilità di accesso alla struttura o di utilizzare l’area per le previste funzioni di accesso dei viaggiatori. Serve un chiarimento, dunque: ci si dica subito se ci sono ritardi”.