Nel 2010 è stato arrestato per estorsione e maltrattamenti in famiglia continuati avendo per due anni maltrattato madre e sorella per ottenere somme di danaro necessarie per l’acquisto di droga. Dall’abitazione la violenza si è riversata in strada in quanto probabilmente per i medesimi motivi, stando alle risultanze d’indagine dei Carabinieri di Montecchio Emilia che nel 2010 l’arrestarono, dietro la tentata rapina consumata lo scorso 21 novembre scorso ai danni di una 75enne reggiana, rimasta ferita, vi sarebbe lo stesso giovane. Con l’accusa di tentata rapina aggravata i Carabinieri della Stazione di Montecchio Emilia hanno denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia un 27enne abitante a Bibbiano nei cui confronti sono stati acquisiti incontrovertibili elementi di responsabilità in ordine al predetto grave episodio delittuoso. L’origine dei fatti poco prima delle 13,00 del 21 novembre scorso quando la 75enne mentre in sella alla propria bicicletta percorreva Via Al Forte di Montecchio Emilia, giunta all’altezza dell’intersezione con la Via Monteverdi, veniva affiancata da un ragazzo in sella ad altra bicicletta, che violentemente afferrava la borsa che la donna portava a tracolla cercando di strappargliela. Una forza bruta quella posta in essere dal malvivente tanto che la donna finiva a terra con il rapinatore che si dava alla fuga. L’anziana soccorsa da alcuni passanti veniva accompagnata al Pronto Soccorso dell’ Ospedale di Montecchio Emilia dove, sottoposta alle cure mediche veniva dimessa con una prognosi di 7 giorni per varie contusioni alle gambe. E’ bastata la descrizione puntuale e dettagliata del rapinatore per far indirizzare le attenzioni investigative dei Carabinieri nei confronti di un giovane che due anni prima era stato arrestato dagli stessi Carabinieri per maltrattamenti in famiglia. La prova del 9 circa la responsabilità del giovane i carabinieri l’ottenevano allorquando la vittima della rapina sottoposta ad una seduta di individuazione fotografica riconosceva nell’odierno indagato l’autore della tentata rapina.

Le condotte “irruenti” del ragazzo risalgono già al 2007 quando iniziando a far uso di stupefacenti il giovane avanzava con insistenza richieste di danaro in famiglia. Situazione  precipitata a marzo del 2009 quando, alla morte del padre, il giovane per ottenere i soldi per la droga usava violenza in famiglia nei confronti di madre e sorella. Ora il giovane, stando alle risultanze investigative dei Carabinieri di Montecchio Emilia, è tornato alla ribalta delle cronache “trasferendo” la violenza dal domicilio domestico alla strada probabilmente per lo stesso motivo ovvero l’acquisto di droga.