L’icona della Madonna di San Luca, custodita nel santuario che domina Bologna, diventa hi tech per consentirne la venerazione anche ai non vedenti, ma anche per condurre fede e devozione direttamente nel terzo millennio grazie a un’applicazione multimediale realizzata dalla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa che stimolera’ diverse percezioni anche tattili.

Si tratta di un rilievo di nuova generazione, pensato come un oggetto disegnato su un sottilissimo foglio in marmo di Carrara, che sara’ messo a disposizione dei fedeli grazie al contributo di Mnemosyne, l’associazione culturale che opera nell’ambito del laboratorio di robotica percettiva dell’istituto Tecip della Scuola Sant’Anna. La nuova icona sara’ presentata lunedi’ prossimo alle 11 nella Basilica di San Luca, in occasione della Giornata internazionale dei diritti delle persone con disabilita’, ed e’ stata realizzata nell’ambito di un progetto di inclusione della Direzione regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici dell’Emilia Romagna per favorire ”l’integrazione delle disabilita’ attraverso la cultura”. La ‘nuova’ e accessibile icona, con un sottile rilievo di 5 millimetri e riprodotta a grandezza naturale, garantira’ una visione ravvicinata dell’opera, custodita in una struttura artistica, fisicamente ‘lontana’ rispetto ai fedeli che affollano la basilica, al punto che non possono valutarne con esattezza le dimensioni. La sua multimedialita’ consentira’ di toccare e guardare l’icona e grazie al tatto, agli occhi e all’aiuto della parola sara’ agevole ripercorrere il percorso di un’opera che segna una storia lunga oltre 900 anni. Nell’icona multimediale e’ stato ricostruito il visto del Cristo Bambino insieme al motivo a rilievo del fondo che, sull’opera originale, si presenta lacunoso.