Poiché sembrano orami definiti dall’amministrazione gli ultimi problemi relativi alla viabilità di via Loda la strada di immissione al centro coop Magnolie, e quindi di dare il via alle licenze per permettere il raddoppio del centro commerciale che dagli attuali 2000 mq di vendita raggiungerà i 4500 mq.
E quindi nel giro di pochi anni assisteremo all’impatto della concorrenza di questo raddoppiato centro commerciale sul centro storico e sulle sue attività commerciali, già messe in difficoltà oltre che dalla crisi economica anche da questa struttura e degli altri centri commerciali aperti su tutto il territorio comunale negli ultimi anni.
Crediamo sia ormai inderogabile pensare alla reale progettazione e riqualificazione del centro storico per permettere non solo ai commercianti ma alla città stessa di Castelfranco di mantenere e preservare la propria identità.
Poiché la Giunta con determina 449 del 04/08/011 ha finanziato alla ditta Oikos per la somma di 20.000. euro un incarico di progettazione urbanistica e commerciale, fra cui la definizione di un programma di intervento per” il centro commerciale naturale” e un piano di utilizzo degli edifici pubblici del centro storico.
Poiché nello stesso periodo ha finanziato l’associazione” Camina “ per la somma di euro 25.000 per promuovere un laboratorio di idee che coinvolgesse la cittadinanza sull’elaborazione di progetti per il centro stesso.
Chiediamo di conoscere i risultati di questo percorso, i progetti urbanistici che sono stati sviluppati, se sono stati presentate richieste di contributi alla provincia come indica la determina stessa, e la legge regionale 41/97; ma soprattutto chiediamo che si pensi realmente e quindi economicamente di progettare e realizzare la ristrutturazione di un centro storico a cui non si è mai fatta nessuna vera riqualificazione straordinaria negli ultimi 50 anni.