MunicipaleQuesta mattina a Scandiano si è verificata un’aggressione ai danni di due agenti della polizia municipale del Corpo unico Tresinaro Secchia, che stavano svolgendo regolarmente il proprio lavoro. In prima mattina è partita una chiamata dal centro commerciale Futura per segnalare ai vigili la presenza di un parcheggiatore abusivo nei pressi dell’area commerciale. La polizia municipale ha inviato una pattuglia con due agenti per i controlli: alla richiesta degli agenti di identificarsi, l’uomo ha dichiarato di non essere in possesso dei documenti. Per questa ragione i vigili lo hanno informato che sarebbe stato trasferito alla questura di Reggio Emilia, per le ordinarie procedure di identificazione, come prevede la legge. L’uomo a quel punto ha reagito picchiando gli agenti con calci e pugni. Alla richiesta di soccorso lanciata dagli agenti, è immediatamente intervenuta una seconda pattuglia che ha bloccato il parcheggiatore, portandolo in questura. L’uomo, U.M., nigeriano di 32 anni, dovrà rispondere delle accuse di resistenza a pubblico ufficiale e lesioni. Agli agenti già dimessi dal pronto soccorso dell’ospedale Magati è stato certificato qualche giorno di prognosi per le lesioni subite.

“Mi preme sottolineare – spiega il Sindaco Alessio Mammi – che fin dall’inizio del mandato abbiamo indicato come prioritaria l’attività di contrasto all’abusivismo commerciale. Indicazione che la Polizia locale sta seguendo con impegno e determinazione, pur nei limiti di risorse umane e di mezzi che abbiamo in questo difficile momento economico. Per questa ragione il mio ringraziamento va a tutti coloro, polizia locale e forze dell’ordine, che nel lavoro quotidiano spesso difficile e complesso, si impegnano a far rispettare la legge e la legalità sul territorio. Sono davvero dispiaciuto per quanto capitato ai due vigili in servizio questa mattina: subire lesioni personali sul luogo di lavoro è un fatto grave, che va condannato senza appello, e auguro loro di rimettersi presto. L’amministrazione mette in campo ogni mezzo a disposizione, nel limite di risorse e competenze, per contrastare ogni forma di abusivismo e illegalità. Il nostro lavoro in questa direzione proseguirà con fermezza: sarebbe necessario, oltre che non diminuire le risorse economiche e umane del comparto sicurezza, escludere dai limiti imposti dal patto di stabilità gli investimenti destinati alla sicurezza dei cittadini. La sicurezza è un diritto e le istituzioni chiamate a garantirlo devono avere i mezzi necessari; solo in questo modo possono diminuire i reati. Occorre inoltre intervenire per avere leggi adeguate e procedure veloci per garantire una vera certezza della pena per chi delinque. Mi auguro che queste siano priorità per il prossimo Parlamento e il nuovo Governo che s’insedieranno nei mesi a venire” – conclude Mammi.