antonio_leone_bellcoIl Consiglio di Amministrazione di Bellco, azienda leader nei sistemi per emodialisi e della depurazione extra-corporea del sangue controllata al 93% dal fondo di investimento di diritto italiano Charme II gestito dalla Montezemolo & Partners SGR S.p.A., ha deliberato:

1) un contributo straordinario compreso fra 500 e 1.200 euro netti ai dipendenti (prevalentemente operai) che, con grande dedizione, hanno permesso all’azienda di superare con successo l’emergenza a seguito dei gravi eventi sismici del 20 e 29 maggio;

2) un’integrazione fino a 1.600 euro netti dello stipendio non ricevuto da tutti i dipendenti per effetto della della Cassa Integrazione Guadagni derivante dall’interruzione temporanea dell’attività produttiva nei mesi da giugno ad agosto 2012;

3) un’erogazione liberale per la ricostruzione delle unità abitative compreso fra 6.000 e 55.000 euro netti a favore dei dipendenti che hanno subito danni molto rilevanti alle rispettive abitazioni.

Bellco ha deliberato l’erogazione di un contributo una tantum compreso fra 500 e 1.200 euro netti a favore di quei dipendenti (prevalentemente operai) che hanno consentito a Bellco di ripartire al 100% in data 3 settembre, grazie ai tempi record di ricostruzione dello stabilimento di Mirandola completata a soli tre mesi dal sisma. A questo si aggiunge un’integrazione straordinaria fino a 1.600 euro netti deliberata a favore di tutti i dipendenti che, a causa dei due eventi sismici del mese di maggio, hanno dovuto fruire della Cassa Integrazione Guadagni, misura resa obbligatoria nei tre mesi di giugno, luglio e agosto 2012 a causa dell’interruzione dell’attività produttiva.

Al fine di supportare in modo speciale chi è stato colpito dal sisma anche a livello familiare, il Consiglio di Amministrazione ha deliberato un’ulteriore erogazione volta alla ricostruzione compresa fra 6.000 e 55.000 euro netti a favore di quei dipendenti che hanno subito danni molto rilevanti alle rispettive abitazioni e che, con grande abnegazione, si sono dedicati alla ripartenza dell’azienda.

La capacità di reazione dimostrata a seguito del sisma, che il Consiglio di Amministrazione ha deciso di premiare su proposta dell’azionista Charme, conferma la validità della decisione iniziale di Bellco e dei suoi azionisti di mantenere una forte presenza aziendale a Mirandola e di continuare ad investire in uno dei più importanti distretti biomedicali del mondo.

“In un momento difficile per l’economia del nostro Paese, aggravato nel caso di Mirandola dai recenti eventi sismici, abbiamo comunque deciso di fare la nostra parte nel mettere a disposizione dei nostri dipendenti i contributi straordinari che l’azionista Charme, che ringrazio, ha proposto al Consiglio di Amministrazione” commenta il Presidente Antonio Leone. “Con questa iniziativa, e nonostante il fatto che il 2012 sia stato un anno non semplice per l’azienda a causa degli eventi sismici, vogliamo dare ai nostri dipendenti un segnale tangibile per ringraziarli del lavoro straordinario che hanno svolto durante l’emergenza del terremoto e, per quanto possibile, contribuire a dare una maggiore tranquillità ai dipendenti e alle loro famiglie che sanno di poter contare sulla Bellco anche nei momenti di maggiore difficoltà”.

 

Bellco, fondata nel 1972, è fra i primi 5 operatori mondiali e fra i primi 3 in Italia attivi nei sistemi per emodialisi e della depurazione extra-corporea del sangue, grazie a terapie basate su un approccio fortemente personalizzato. La società è attiva nel distretto biomedicale di Mirandola (MO), uno dei più importante poli del settore a livello mondiale. Bellco è una delle principali aziende di tale distretto e, facendo leva su un rilevante know how creato grazie a importanti investimenti di R&D e consolidati rapporti con il sistema clinico e universitario, opera con l’obiettivo di offrire esperienza, affidabilità e innovazione alla comunità medico-scientifica in emodialisi e terapia intensiva.

Bellco ha chiuso il 2011 con ricavi consolidati superiori ai 108 milioni ed un EBITDA consolidato di circa 17 milioni. Il gruppo realizza il 46% dei ricavi in Italia, mercato su cui opera con una rete di agenti e rivenditori; il 54% dei ricavi è invece realizzato all’estero, mediante 4 succursali dirette in Canada, Francia, Spagna, Belgio e Olanda ed una rete di agenti e distributori sugli altri mercati (tra cui i principali sono Cina, Corea e Messico). Bellco è anche leader del mercato delle macchine per dialisi in Canada.