claudio_pistoni_3Vorrei salutare la conclusione del 2012 dicendovi cose positive, anche se chiudiamo un anno ‘terribile’ e attendiamo l’arrivo di un 2013 che si annuncia altrettanto problematico. Le aziende più importanti hanno continuato a investire in ricerca e innovazione e il Made in Italy nel mondo non ha perso il suo appeal. Ma quanto fiato hanno gli artigiani e le microimprese, che da quattro anni nuotano controcorrente?

Oggi vale ancora quello che ci siamo detti all’inizio del 2009, quando la crisi internazionale è arrivata anche nel nostro distretto: stare fermi e limitarci a subire vuole dire arretrare e perdere posizioni, posti di lavoro, opportunità di recupero e di sviluppo.

Ognuno deve fare la sua parte e, come comune, abbiamo agito su tre fronti: intervenire a sostegno delle famiglie in difficoltà; accompagnare le nostre imprese, i lavoratori e i giovani nella ricerca di nuovi orizzonti e di nuova competitività; non aumentare le tasse comunali ai Fioranesi, consentendo loro di risparmiare, rispetto ai cittadini degli altri comuni, diverse centinaia di euro all’anno procapite, mantenendo tutti i servizi essenziali. Non è stata una scelta indolore perché lo stato continua a tagliare i trasferimenti e a penalizzarci sull’Imu, con una riduzione di entrate di almeno due milioni di euro nel solo 2012.

Se non ci saranno modifiche, anche noi avremo grosse difficoltà a rispettare nel 2013 il patto di stabilità; non sappiamo quanto potremo investire nell’adeguamento delle scuole alle normative antisismiche (spese previste 2,5 milioni di euro), che per noi è la priorità assoluta, insieme all’ampliamento dei cimiteri e al ponte sul torrente Fossa. I comuni sono strozzati dal patto di stabilità e non possiamo pagare, pur avendo i soldi, i lavori che facciamo fare. Per questo i sindaci italiani hanno minacciato di dimettersi in blocco.

La Marazzi, il più importante gruppo italiano nel settore della ceramica industriale, potrebbe essere venduta a una azienda americana: l’arrivo di nuova imprenditoria rappresenta per il distretto una opportunità, ma potrebbe significare anche la perdita di radicamento e di appartenenza al territorio e al suo sistema economico. Fino ad oggi abbiamo assistito da parte delle nostre aziende alla internazionalizzazione di parte della produzione, per rimanere competitivi sui mercati, ma la testa, il cuore e il portafoglio delle imprese sono sempre rimasti nel distretto.

Tornano di attualità le parole che ci siamo detti nel 2009: insieme ce la faremo… se ognuno continua a fare la sua parte, se non ci rassegniamo, se uniamo le forze per aprire nuovi orizzonti. Anche Sassuolo 2000 e tutti i media hanno un ruolo importante che devono svolgere garantendo una informazione imparziale, promuovendo il confronto delle idee e l’arricchimento culturale, contribuendo a gettare lo sguardo verso il futuro.

L’augurio che rivolgo a Sassuolo 2000 è di essere anche nel 2013 un punto di riferimento per l’informazione nel nostro distretto e per dare voce al nostro distretto nel web italiano. A tutti voi lettori auguro di trascorrere un Natale sereno e di vivere un 2013 felice

Il sindaco

Claudio Pistoni