Le primarie per designare i candidati parlamentari SEL per l’Emilia-Romagna si svolgeranno domani, domenica 30 dicembre, dalle 8,00 alle 20,00. Potrà votare chi ha partecipato alle primarie del 25 novembre e 3 dicembre scorsi e chi è tesserato a SEL, come pure chi, non trovandosi in nessuna di queste due condizioni, volesse iscriversi a SEL il giorno stesso presso il seggio.

Per votare occorrerà sottoscrivere un appello al voto per SEL e versare un contributo volontario.

La lista è stata composta su base regionale e le schede su cui esercitare il diritto di voto saranno 4: una Uomini-Camera, una Donne-Camera, una Donne-Senato e una Uomini-Senato. Si potrà esprimere una preferenza su ogni scheda.

I nomi che ha indicato la Federazione modenese di SEL sono:

al Senato, quelli dell’Assessore regionale a Cultura e Sport Massimo Mezzetti e dell’esponente dell’associazionismo femminile Tiziana Burganti; alla Camera, quelli dell’Assessore ad Ambiente e Comunicazione del Comune di San Felice sul Panaro, Massimo Bondioli; dell’Assessore alla Cultura del Comune di Pavullo nel Frignano, Morena Minelli; dell’educatrice Daniela Raneri; dell’esperto di politiche agricole ed economia solidale Antonio Lo Fiego.

Qui l’elenco dei 20 seggi allestiti sul nostro territorio: http://www.sinistraelibertamodena.it/blog/?p=1971

Dichiarazione di Giuseppe Morrone (Coordinatore Federale SEL)

Voglio esprimere un grazie grosso quanto una casa a chi sta sacrificando le vacanze (e di più) per consentire l’organizzazione delle primarie per la scelta dei parlamentari di SEL e PD che si terranno tra oggi e domani, in tutta Italia.

Questo è il centrosinistra: l’unico progetto credibile per trasformare l’Italia, una comunità di donne e di uomini che si mettono a disposizione e che non si risparmiano.

Tra Modena e provincia la nostra rosa di nomi abbina esperienza a qualità, doti indispensabili per concorrere al Parlamento.

Massimo Mezzetti è il candidato che ha più possibilità, tra le nostre fila, di essere eletto per il Senato in Emilia Romagna; ha tutto il mio appoggio per la sua storia limpida, il coraggio politico, l’impegno sui temi della cultura e della lotta antimafia.

Massimo Bondioli, candidato alla Camera, è il volto dei territori che resistono e costruiscono socialità e buone pratiche, è un amministratore espressione della Bassa ferita dal terremoto e questo è il suo valore aggiunto, insieme allo spessore umano.

Di voci come la sua le istituzioni nazionali hanno un disperato bisogno.

Le nostre tre donne (Tiziana Burganti, Daniela Raneri, Morena Minelli) rappresentano la tenacia e la vitalità; di ognuna di esse mi colpisce l’umiltà, la voglia di mettersi in gioco e il portato di quel pensiero differente che troppo spesso manca alla politica, perfino nel nominare le cose.

Antonio Lo Fiego ho imparato a conoscerlo da poco, ma i temi che porta in dote (contro lo strapotere delle multinazionali agricole e per un’economia solidale) sono di assoluto rispetto per la nostra agenda politica.