Era gremita di Imprenditori la sala Panini della Camera di Commercio di Modena, dove gli Associati di Confcommercio, Confesercenti, CNA, Confartigianato, raccolti in Rete Imprese Italia, hanno partecipato alla mobilitazione nazionale, manifestando le ragioni delle PMI per la situazione di gravissimo disagio, economico e sociale, che vivono da troppo tempo.
È stato trasmesso in sala, in contemporanea con tutta Italia, l’intervento in streaming di Carlo Sangalli che di Rete Imprese Italia è il Presidente di turno.
“Oggi si alza in Italia la voce di centinaia di migliaia di imprese per chiedere una svolta nella politica economica del Paese – ha detto Sangalli – in questa giornata di mobilitazione nazionale, chiediamo alla politica di puntare sulla ripresa e di investire sullo sviluppo.
Dopo l’intervento di Sangalli sono intervenuti il Vicepresidente provinciale di CNA Marco Gasparini che sostituiva Luigi Mai indisposto, il Presidente provinciale di Confartigianato Erio Munari, il Presidente provinciale di Confesercenti Massimo Silingardi, il Presidente provinciale di Confcommercio Carlo Galassi.
È stato affrontato in primo luogo il pesantissimo tema delle conseguenze del sisma del maggio 2012, per il quale burocrazia e tempestività negli interventi di ricostruzione rappresentano gli aspetti di maggiore urgenza e preoccupazione per le imprese, per i loro collaboratori e per i cittadini del “cratere”. Il terremoto, è stato detto, non ha fatto solo buchi nei muri, ma anche nell’economia ed è vergognoso che ci si chieda di pagare le imposte quando ancora non è stato erogato un solo Euro di contributi.
La questione burocratica si estende poi, hanno affermato i relatori, alle problematiche che investono ogni impresa fin dalla sua nascita, appesantendo ogni aspetto gestionale e ostacolando un possibile sviluppo. La fiscalità, con un peso che grava ormai per il 56% sulle imprese, rappresenta uno degli aspetti drammatici sia per i consumi, che per la competizione internazionale sulla quale si trovano a combattere le aziende vocate all’export. Il tema del lavoro richiede un’immediata modifica della riforma Fornero mentre va favorita la flessibilità in entrata. Accesso al credito e spending review sono altre condizioni sulle quali le PMI non intendono fare sconti.
L’appuntamento delle PMI con la politica, in questa fase pre-elettorale, è per lunedì 18 febbraio quando, nella sala congressi dell’ Hotel Raffaello, alle 20,30, Rete Imprese Italia Modena chiamerà a raccolta tutti gli Imprenditori, per confrontarsi con i candidati che ci rappresenteranno nella prossima legislatura. Il 18 febbraio, gli imprenditori vorranno vedere i programmi elettorali ponendo domande e chiedendo impegni che, accanto al rigore, diano fiato allo sviluppo delle imprese, che significa recupero economico e sociale per tutto il Paese.