lavoro_metalmeccanicoSoddisfazione delle segreterie provinciali di Fim–Cisl e Uilm-Uil per l’esito della consultazione sull’ipotesi di intesa sul nuovo contratto nazionale dei metalmeccanici, firmata il 5 dicembre scorso a Roma. Sono stati consultati i 1.305 iscritti modenesi a Fim e Uilm che lavorano nelle 225 aziende metalmeccaniche di Modena e provincia che applicano il contratto nazionale di Federmeccanica. Hanno votato 984 lavoratori, cioè il 75,4 per cento degli aventi diritto: i sì sono stati 823 (pari all’83,7 per cento), i no si sono fermati a quota 98 (10 per cento), mentre le schede bianche e nulle sono state 63 (6,4 per cento).

«Il contratto è stato apprezzato dai lavoratori per la bontà dei contenuti in materia di incrementi salariali, orari, malattie, tutela dei contratti a termine e degli apprendisti – commentano il segretario provinciale della Fim-Cisl, Claudio Mattiello, e quello della Uilm-Uil, Alberto Zanetti – Il giudizio largamente positivo è stato confermato, inoltre, in tutte le aziende in cui i non iscritti hanno espresso il proprio parere anche senza partecipare al voto. In una crisi così pesante, il rinnovo del contratto nazionale dei metalmeccanici infonde fiducia al settore perché – concludono i segretari di Fim e Uilm – valorizza il lavoro e rafforza le relazioni sindacali».

esito-consultazione