carabinieri-notturnaDopo aver agganciato la catena alla macchina ed averla legata alla porta della tabaccheria hanno ingranato la prima con l’intento di “strappare” la porta ma il furto in stile Far West non è andato a segno in quanto la catena ha ceduto rompendo il lunotto del’autovettura dei ladri che poi per evitare di essere presi dai Carabinieri reggiani che stavano giungendo a sirene spiegate, si sono dati alla fuga a mani vuote. Nell’epoca dei furti con deflagrazione attraverso l’uso dell’acetilene o con il cosiddetto metodo della spaccata, ovvero dell’utilizzo dell’auto come ariete, c’e’ ancora chi adotta mezzi d’altri tempi come la catena agganciata alla macchina e legata alla porta. Tuttavia è andata male la trasferta delittuosa dei “ladri cowboy” che questa notte hanno raggiunto Via Costa del comune di Bagnolo in Piano per compiere un furto ai danni della tabaccheria Soave in quanto una preziosa chiamata al 112 ha fatto desistere i malviventi che dopo aver fallito la prima “tirata” hanno preferito fuggire prima dell’arrivo dei Carabinieri della Stazione di Bagnolo in Piano che hanno quindi scatenato una vera e propria caccia all’uomo senza riuscire a rintracciare i malviventi fuggiti a mani vuote e con il lunotto della loro auto andato in frantumi in quanto colpito dalla catena che nel contraccolpo si è spezzata colpendo l’auto dei ladri. I fatti, per cui i Carabinieri hanno avviato le indagini in ordine al reato di tentato furto aggravato, sono accaduti poco dopo le 2,30 di questa notte.