I Presidenti dei Consigli d’Istituto dei Comuni di Terre d’Acqua (S. Giovanni in Persiceto, Crevalcore, S. Agata Bolognese, Sala Bolognese, Anzola Emilia, Calderara di Reno), il Comitato genitori ISIS Archimede di S. Giovanni in Persiceto e il Coordinamento dei Presidenti di Circolo e di Istituto della Provincia di Bologna, consapevoli che i temi ed i problemi della scuola pubblica italiana sono al margine delle discussioni di questa campagna elettorale promuovono un incontro con i candidati di diverse forze politiche.
L’appuntamento è per martedì 5 febbraio ore 20,45 a San Giovanni in Persiceto (sala “Balducci” presso Bocciofila Persicetana).
Chiederemo a chi si candida a governare il paese di rispondere a 10 domande (a seguire) e alle altre che verranno dal pubblico.
DIECI DOMANDE PER DECIDERE:
1. Vi impegnate a proporre ed approvare nel primo anno di legislatura un piano di risorse con l’obiettivo che il finanziamento statale alla scuola pubblica arrivi al 6,2% del Pil, in modo da allineare il nostro paese alla media europea?
2. Vi impegnate ad un piano straordinario di investimenti sugli edifici scolastici di ogni ordine e grado con l’obiettivo della loro completa messa a norma?
3. Vi impegnate a sostenere la richiesta di restituire alle scuole i fondi dovuti e mai conferiti (“Residui Attivi”), fondi che negli anni hanno raggiunto la somma di oltre un miliardo di euro? Quali azioni intendete intraprendere, e in che tempi?
4. Siete disposti a ripristinare ed a potenziare il tempo pieno alla scuola primaria -inteso come modello didattico (due insegnanti contitolari, compresenze, etc.) e non come mera sommatoria di ore/spezzatino- ed il tempo prolungato nella scuola secondaria di primo grado? Siete disposti a ripristinare le ore di lezione tagliate nelle scuole secondarie di secondo grado, in modo da “restituire” le ore di didattica sottratto agli studenti in nome del “risparmio”? Quali azioni intendete intraprendere, e in che tempi?
5. Vi impegnate a far si che le scuole abbiano un organico necessario alla formazione di classi con un numero massimo di 25 alunni, ridotti a 20 in presenza di una certificazione?
6. Siete disposti a “cassare” definitivamente il disegno di legge ex Aprea in materia di governo delle Istituzioni scolastiche ed a proporre un’estensione dei compiti delle attuali rappresentanze nei Consigli d’Istituto?
7. Vi impegnate a sostenere un piano per il superamento definitivo del problema del precariato degli insegnanti tramite immissione in ruolo? Quali provvedimenti intendete adottare a questo proposito, e in che tempi?
8. Vi impegnate a portare alla discussione del Parlamento, entro il 2013, la Legge di iniziativa popolare “Per una Buona Scuola per la Repubblica”, sottoscritta da 100.000 cittadini, presentata nel 2006 e mai discussa?
9. Siete disposti a sostenere l’attuazione dell’art. 33 della Costituzione, secondo cui le scuole private possono essere liberamente istituite “senza oneri per lo Stato”, cioè senza finanziamenti pubblici?
10. Chiederete di nominare come Ministro dell’istruzione una personalità di provata competenza in materia, che si sia distinto nella sua esperienza professionale e civile per l’impegno in favore della scuola pubblica?
I Presidenti dei Consigli di Istituto “Terre d’Acqua”