cgil_cisl_uilPresidio di Cgil Cisl Uil venerdì mattina 15 febbraio davanti alla Prefettura di Modena per chiedere a Inps e Ministero del Lavoro di sbloccare urgentemente i pagamenti per la Cig in deroga. La mobilitazione modenese rientra nell’iniziativa assunta a livello regionale e nazionale dai Sindacati confederali. In Emilia-Romagna sono previsti presidi nella giornata di venerdì davanti a tutte le Prefetture. A Modena il presidio è previsto dalle ore 10.30 alle ore 11.30 davanti alla Prefettura (viale Martiri della Libertà, 34). Una delegazione di sindacalisti sarà ricevuta dal Prefetto intorno alle ore 11.

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I lavoratori e le lavoratrici dell’Emilia Romagna, collocati in cassa integrazione in deroga, non stanno ricevendo i pagamenti da parte dell’Inps.

Il Ministero del Lavoro e l’Inps, con decisioni assunte alla fine del 2012, hanno bloccato infatti i pagamenti dell’ultimo periodo dello scorso anno, producendo un effetto socialmente insostenibile: solo in Emilia Romagna stimiamo che circa 40 mila lavoratrici e lavoratori da ottobre non godano di alcuna forma di reddito. Anche il Tavolo insediato in Regione sul “patto per la crescita” – che vede la presenza di tutte le parti sociali e delle istituzioni locali e regionali -, riunito il 1 febbraio, ha preso posizione in merito, esprimendo forte preoccupazione sulla situazione che rischia di tradursi in un conflitto sociale dagli effetti imprevedibili e impegnando tutte le associazioni rappresentate ad attivarsi a livello nazionale.

Per sollecitare il governo a sbloccare in tempi rapidi i pagamenti, le segreterie Cgil, Cisl, Uil dell’Emilia Romagna, anche in seguito alla decisione di mobilitazione assunta unitariamente da Cgil Cisl Uil nazionali, decidono di organizzare presidi davanti alle Prefetture di tutta la regione nella mattinata di venerdì 15 febbraio, se i lavoratori non avranno ricevuto risposte.

Solo nel corso del 2012 nella nostra regione sono state utilizzate 93 milioni ore di cassa integrazione, delle quali 42 milioni di ore in deroga. In una situazione di crisi che ormai perdura da 5 anni, la decisione del Governo e dell’Inps è irresponsabile: faremo di tutto per garantire il reddito dei lavoratori.

(CGIL CISL UIL Emilia Romagna)