policlinico_facolta_medicinaAltrettanti Decreti Rettorali emanati il 13 febbraio hanno portato alla nomina di 3 “commissari ad acta” per le Scuole di specializzazione in Oncologia medica, in Scienza dell’alimentazione, in Igiene e medicina preventiva ed alla proroga del commissariamento della Scuola di specializzazione in Cardiologia.

Nei primi tre casi il provvedimento, pur rientrando come per la Cardiologia nelle competenze del Preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia, incarico che dal 31 dicembre scorso è tuttora vacante, si è reso necessario per il pensionamento o trasferimento dei rispettivi direttori.

Nelle more, dunque, della elezione del nuovo Preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia, il Rettore prof. Aldo Tomasi per “consentire l’ordinaria amministrazione della scuola in parola al fine di garantire il buon funzionamento e la continuità di coordinamento della attività formativa dei medici in formazione specialistica” ha ritenuto suo preciso dovere verso gli studenti evitare un vuoto nella governance, individuando commissari ad acta “in sostituzione del coordinatore della Scuola”.

A reggere le sorti della Scuola di specializzazione in Oncologia medica è stato chiamato il prof. Leonardo Fabbri; per quella in Scienza dell’alimentazione è stata chiamata la prof. Francesca Carubbi; per quella in Igiene e medicina preventiva la prof. ssa Paola Borella e per la Scuola di specializzazione in Cardiologia è stata prorogata la prof. ssa Gabriella Aggazzotti.

In particolare per la Scuola di specializzazione in Oncologia e per la Scuola di specializzazione in Cardiologia la decisione di rifarsi per la scelta del commissario a profili istituzionali come quello del prof. Leonardo Fabbri, Direttore del Dipartimento di Oncologia, Ematologia e Malattie dell’apparato respiratorio dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena, e della prof. ssa Gabriela Aggazzotti, già Preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia, discende dalla opportunità di attendere che si chiariscano le indagini accademiche e giudiziarie che hanno investito i candidabili.

Tutti e 4 i commissari resteranno in carica per un periodo massimo di tre mesi, ovvero per il periodo intercorrente alla nomina del nuovo coordinatore da parte dell’organo deliberante della Facoltà di Medicina e Chirurgia.