Il giorno dopo il corteo degli studenti e il lancio di uova a banche, partiti, ma anche alle forze dell’ordine ”desidero esprimere un ringraziamento a chi, e sono numerosi, in forma privata o in forma pubblica ha espresso solidarieta’ e vicinanza alle forze di polizia”. E’ la risposta del questore di Bologna, Vincenzo Stingone, ad una domanda sul sentimento della Questura il giorno dopo gli incidenti al culmine dei quali un poliziotto del reparto Celere e’ sbottato dicendo ”cosi’ non si puo’ lavorare”.
Il questore ha citato, tra quelli che hanno espresso vicinanza, il presidente della Camera Gianfranco Fini, il prefetto Angelo Tranfaglia, il sindaco Virginio Merola, il rettore Ivano Dionigi, il procuratore aggiunto Valter Giovannini e poi ”molti esponenti politici di quasi tutto l’arco costituzionale, diversi assessori provinciali e comunali e poi numerosi cittadini che hanno telefonato ai nostri centralini per ringraziarci”. Stingone ha detto anche che ”come questore voglio esprimere la mia solidarieta’ al titolare dell’edificio storico danneggiato con uova e vernice ieri in centro a Bologna (un palazzo duecentesco in piazza della Mercanzia, ndr). Oltre a lui esprimo vicinanza alle banche, alle sedi politiche che sono state colpite dai vandalismi. Voglio rassicurare tutti: stiamo facendo tutti gli accertamenti e individueremo i responsabili perche’ rispondano dei loro vandalismi non solo in sede penale ma anche in sede civile. Concludo: l’apprezzamento della gente e’ ossigeno vitale che ci spinge a fare sempre meglio”.