Si rafforza l’organico dei docenti dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia. Chiamati 14 nuovi professori di prima fascia.
Da venerdì 15 febbraio l’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia ha 14 nuovi professori “straordinari”, che al termine del periodo previsto dalla legge dei tre anni – se confermati – scaleranno il “top” della carriera accademica diventando “ordinari”.
L’eccezionale “infornata” di nuovi docenti che andranno a rafforzare l’organico dell’Ateneo è stato resa possibile dalla emanazione del Decreto ministeriale di assegnazione dei punti organico, che consente lo sblocco parziale del turn-over. Si tratta in tutti i casi di professori associati, appartenenti all’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia o al altri Atenei, già idoneati attraverso procedure di valutazione comparativa bandite negli anni passati.
I nuovi docenti sono: Fabio Biscarini aggregato al Dipartimento di Scienze della Vita; la prof. ssa Maria Paola Costi, aggregata al Dipartimento di Scienze della Vita; il prof. Gioachino Coppi, aggregato al Dipartimento di Scienze Biomediche, Metaboliche e Neuroscienze; la prof. ssa Carla Palumbo, aggregata al Dipartimento di Scienze Biomediche, Metaboliche e Neuroscienze; il prof. Pietro Torricelli, aggregato al Dipartimento di Medicina Diagnostica, Clinica e Sanità Pubblica; il prof. Andrea Cossarizza, aggregato al Dipartimento Chirurgico, Medico, Odontoiatrico e di Scienze Morfologiche; il prof. Mario Luppi, aggregato al Dipartimento di Scienze Mediche, Chirurgiche, Materno-Infantili e dell’Adulto; il prof. Fabio Prati, aggregato al Dipartimento di Scienze della Vita; il prof. Massimo Neri, aggregato al Dipartimento di Comunicazione ed Economia; il prof. Giorgio Enrico Gerunda, aggregato al Dipartimento Chirurgico, Medico, Odontoiatrico e di Scienze Morfologiche, il prof. Gianluca Marchi, aggregato al Dipartimento di Economia “Marco Biagi”; il prof. Marco Bertolotti, aggregato al Dipartimento di Scienze Biomediche, Metaboliche e Neuroscienze; il prof. Giuliano Lemme, aggregato al Dipartimento di Comunicazione ed Economia ed il prof. Glauco Ponterini, aggregato al Dipartimento di Scienze della Vita.
“Queste nomine – afferma il Rettore prof. Aldo Tomasi – sono il risultato di un processo di attenta valutazione delle esigenze dei vari dipartimenti, soprattutto in relazione al carico didattico ed agli impegni formativi e di ricerca di ciascuno, ma anche di una politica di spesa fatta dall’Ateneo in questi anni, che ci ha consentito di realizzare risparmi adeguati a sopportare l’onere di questa eccezionale chiamata di colleghi. Si tratta di ricercatori e studiosi con un ottimo profilo professionale che contribuiranno a mantenere il nostro Ateneo ai vertici dell’eccellenza nazionale ed internazionale. Personalmente, volgendo ormai al termine il mio mandato, desidero esprimere la soddisfazione personale di lasciare come eredità al successore un corpo docente rafforzato e all’altezza del prestigio di cui gode UNIMORE”.