Gianfranco Fini annuncia oggi a Bologna una visita l’AVIS regionale per incontrare i volontari che raccolgono le donazioni di sangue, all’indomani della sottoscrizione, da parte di alcuni deputati del suo partito, di un Manifesto sulle armi e sulla caccia in cui ci si impegna, testualmente, a sostenere il:  “diritto al possesso e uso legale e responsabile di armi per i cittadini onesti, inteso anche alla tutela del diritto di possedere armi quale strumento di sviluppo personale sociale e culturale (…)”.

Paolo Soglia, candidato alla Camera per SEL, fa sapere a Fini e Raisi che il sangue si dona e non si versa!

“Mi impegno personalmente – spiega Soglia – a promuovere in Parlamento misure diametralmente opposte per fare drasticamente diminuire le armi detenute legalmente nelle case degli italiani: serve un censimento di questo arsenale sommerso e misure molto più restrittive per il possesso e il porto d’arma. Poi bisogna promuovere anche una campagna di tipo culturale per eliminare le armi che sono nei cassetti e negli armadi di tanti cittadini.

Lanciamo l’appello “Disarmiamoci”, una campagna per la restituzione volontaria delle armi regolarmente denunciate e detenute nelle abitazioni”.